Home » Gubbio, zona playoff e 29 punti in classifica: i successi di una squadra rinnovata

Gubbio, zona playoff e 29 punti in classifica: i successi di una squadra rinnovata

Gubbio esultanza Serie C

Con 7 partite vinte, 8 pareggiate e 5 perse, il Gubbio si è presentato alla sosta natalizia con un bottino di 29 punti. I successi casalinghi contro Montevarchi e Cesena gli hanno permesso di raggiungere ampiamente la zona playoff. Sono 20 i gol subiti, contro i 30 messi a segno da una folta schiera di interpreti, la maggior parte di loro alla prima esperienza in Umbria. Sapientemente guidato da Vincenzo Torrente, il Gubbio ha concluso la prima parte di campionato con numeri entusiasmanti.

Gubbio e il 7° posto: il miglior posizionamento di Torrente 

La squadra è sempre guidata da Vincenzo Torrente, ex difensore del Genoa e allenatore, tra le altre, di Bari, Salernitana e Vicenza. Sedutosi in panchina nell’ottobre del 2019, alla sua terza stagione rossoblù ha affrontato 77 partite e ottenuto 99 punti. Al termine della 20^ giornata del girone B di Serie C il suo Gubbio si vede in piena zona playoff, al 7° posto in classifica con 29 punti, meglio delle altre due stagioni. Alla stessa giornata del campionato 2020/2021 si piazzava 13° con 23 punti e in quello precedente solo 16° con 18 punti. L’ottima fiducia di cui gode da parte della società gli ha permesso di svolgere il suo lavoro in piena serenità, arrivando anche a un prolungamento di contratto fino al 30 giugno 2023. Nonostante il modulo più schierato in rossoblù sia quello a rombo (4-3-1-2), quest’anno ha optato per il 4-3-3 in 17 gare, scegliendo il 4-3-1-2 solo due volte e altre due il 3-4-3.

Gubbio, una squadra nuova 

I risultati raggiunti finora non sono per niente scontati per una squadra completamente rifondata. Degli interpreti della scorsa stagione, solo 7 sono stati riconfermati: capitan Malaccari, Elisei, Formiconi, Sainz-Maza, Migliorelli, Signorini e Oukhadda. I 18 acquisti e le 19 cessioni del mercato estivo hanno fatto sì che Torrente disponesse di un gruppo nuovo, un mix di innesti esperti e giovani di qualità. Ben 11 giocatori hanno già superato la soglia dei mille minuti in campo. Primo fra tutti Simone Ghidotti, portiere classe 2000 in prestito dalla Fiorentina che ha totalizzato 1890′, impiegato 21 partite su 21. Menzione speciale per Nicola Malaccari, che oltre ai suoi 1116′ ha da poco raggiunto il record di presenze con la maglia del Gubbio (170) superando Alessandro Sandreani, 13 anni in rossoblù. Il centrale classe ’92, alla sua quinta stagione, ha totalizzato più di 13000′.

Il numero di calciatori andati a segno almeno una volta è la prova di quanto conti il gioco di squadra, soprattutto quando, appunto, ci si trova in un gruppo rimodellato. 13 diversi marcatori hanno permesso di raggiungere quota 30 gol. I più prolifici sono Cittadino e Spalluto, con 5 reti, seguiti da Sarao (4) e Bulevardi (3). Andrea Cittadino, 3° per presenze al suo primo anno in rossoblù, è anche il leader della classifica degli assistman, con 7 palle gol regalate ai compagni. 

Il diesse del Gubbio Mignemi: “È una rosa che ci sta dando soddisfazioni”

Con 14 calciatori in scadenza nel 2022, proveranno i rossoblù a correre ai ripari nel mercato invernale acquistando nuovi giocatori? Il diesse Davide Carmelo Mignemi non sembra essere di questa idea. Al termine del match contro il Cesena si è così espresso in conferenza stampa: “Ripartiamo dai giocatori che abbiamo. È una rosa che ci sta dando soddisfazioni e ci sta regalando, oltre una buona classifica, degli uomini che ogni giorno si allenano con grande professionalità“. Anche il presidente Sauro Notari ha confermato la sua fiducia: “La squadra quando gioca sa il fatto suo. Ritengo il mio staff all’altezza della situazione, se non di più“. Ora al Gubbio non resta che tentare il tutto per tutto per rimanere nella zona calda della classifica anche nel nuovo anno. Le premesse ci sono, ma solo a fine anno si tireranno le somme.

A cura di Lucia Arduini