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Tazzer, Gubbio: “Un onore indossare questa maglia. A chi assomiglio? A Hysaj della Lazio”

Da quando mi è arrivata la chiamata, ho subito sentito la fiducia del direttore sportivo e dell’allenatore. La scelta è stata facile“. Si presenta così Massimo Tazzer, il nuovo acquisto del Gubbio, nella consueta conferenza stampa di presentazione. Cuore genoano “come Torrente“, il terzino destro è arrivato in Umbria dopo la partenza di Shady Oukhadda, ufficializzato al Modena. Questi colori sembrano essergli cuciti sul petto: “Il rossoblù mi ha sempre portato bene. Dopo la Primavera al Genoa sono andato a Ponsacco, sempre rossoblù, e ora ritrovo di nuovo questi colori. Spero che mi portino ancora fortuna“.

Massimo Tazzer, un ottimo rinforzo per il Gubbio

Il classe ’99 Tazzer raccoglie in eredità una fascia destra finora ben battuta. In più il terzino ha una versatilità tale da poter essere utilizzato anche dal lato opposto del campo, diventando per Torrente una risorsa preziosa. Forza, potenza e un’ottima visione di gioco: Massimo è pronto a scendere in campo. “A chi assomiglio? Forse a Hysaj, anche lui gioca su entrambe le fasce. Io cerco di metterci istinto e cattiveria giusta. Testa bassa e lavorare solo: la mia carriera parte da questo, sperando di arrivare un giorno in Serie A. Da terzino destro, Dani Alves è il mio idolo indiscusso. Attualmente mi piacciono molto Lazzari e Cuadrado“.

Dai grifoni al Monopoli: il passato di Tazzer

La storia calcistica di Tazzer nasce con il Genoa, la sua squadra del cuore. Nel 2012 rifiutò la corte dei cugini-nemici doriani ed entrò nelle giovanili rossoblù, rimandoci fino al campionato in Primavera. In Under 19 condivise il campo con Altare e Lovato del Cagliari e Salcedo della Spezia, mettendo in cassaforte 45 presenze e 3 gol. Finiti gli anni delle giovanili, Massimo decise di scendere in Serie D.

A Ponsacco collezionò ben 38 presenze su 40, un esordio incredibile per il difensore ligure nel calcio dei grandi. “È stato un anno importante, devo molto a loro. Un’esperienza dura che mi ha permesso di crescere come giocatore e come persona. Grazie a Monopoli mi sono poi affacciato al mondo del professionismo. Sono stati 3 anni intensi, magnifici, e mi è dispiaciuto molto lasciare la piazza ma spero di fare bene anche qui e di lasciare un bel ricordo”. 

A Gubbio per crescere: “Un onore indossare questa maglia”

Massimo è pronto a scendere in campo assieme ai suoi compagni per guadagnarsi i playoff e non vede l’ora di mettersi all’opera: “Sono molto motivato, sono carico ed entusiasta. Per me è un onore indossare questa maglia, ho molti stimoli“. Fascia destra o sinistra? La sua duttilità non ha preferenze: “Sono destro, ma uso anche il sinistro, quindi mi metto a completa disposizione dell’allenatore, anche se dovesse aver bisogno di aiuto sull’altra fascia“. Fame, cattiveria agonistica e concentrazione: Tazzer ha tutte le carte in regola per fare un gran campionato anche a Gubbio.