Torna alla vittoria il Gubbio dopo un’astinenza casalinga che durava dal 19 Ottobre, con il Vice-Presidente di Lega Pro Marcel Vulpis in tribuna in visita istituzionale alla società eugubina. Un esterno sinistro dopo 73 minuti di gioco del baby siciliano Arena consente alla squadra di Torrente di abbattere la resistenza del Montevarchi, ridotto in dieci uomini per l’espulsione di Amatucci.
Sono 26 i punti conquistati dai rossoblù al termine del girone di andata, tre punti in più dello scorso campionato ed un settimo posto, a fine girone di andata, molto gratificante, che è in linea con gli obiettivi stagionali della società di Via Paruccini. E la posizione in classifica è anche frutto di un cambiamento radicale della rosa, ben 16 calciatori nuovi rispetto alla scorsa stagione. Un cambiamento che equivale anche ad un ringiovanimento del gruppo visto che soltanto tre giocatori della squadra superano i 30 anni (Signorini, Formiconi e Sarao).
Tra i punti forti di questo Gubbio c’è sicuramente il reparto arretrato. 19 sono le reti subite con la quinta miglior difesa del girone, un reparto che si avvale di un giusto mix di calciatori esperti come Signorini, Redolfi, Migliorini e Formiconi e giovani rampanti come Oukhadda, Aurelio, Bonini, Lamanna ed il portiere Ghidotti. 12 i calciatori andati in rete fino a questo momento, un record per il girone che i rossoblù dividono insieme a Modena, Pescara ed Imolese.
Il rendimento casalingo dei rossoblù è da primissimi posti, ben 18 dei 26 punti totali sono stati conquistati al Barbetti che è tornato ad essere un vero fortino per la squadra del Presidente Notari.
Ovviamente, come ha sottolineato anche Vincenzo Torrente nel post gara con il Montevarchi “Il rendimento esterno è troppo insoddisfacente. Abbiamo buttato troppi punti soprattutto con le squadre che sono in questo momento nella parte bassa della classifica e anche 5 sconfitte in un girone sono eccessive. Abbiamo sprecato situazioni nelle quali con più attenzione saremmo riusciti magari a portare in porto un pareggio e avere magari quei 4 o 5 punti in più che probabilmente avremmo meritato”. È sicuramente questo il tallone di Achille dei rossoblù, un problema che certamente andrà risolto in vista del girone di ritorno.
Non c’è molto tempo per festeggiare la vittoria con il Montevarchi. Mercoledì, nel turno pre-natalizio, arriva al Barbetti una delle squadre più titolate del girone, ovvero il Cesena. I romagnoli hanno la miglior difesa del girone insieme alla Reggiana (appena 10 reti subite), sono reduci dalla vittoria casalinga con il Siena ed hanno nel bomber Bortolussi, ex di turno, il fiore all’occhiello della squadra. Un ulteriore test per capire se questo Gubbio può ambire a posizioni più prestigiose della classifica.
C’è un girone di ritorno che inizia con gare molto impegnative. Nelle prime sei giornate i rossoblù affronteranno tra le altre Cesena, Reggiana, Virtus Entella e Pescara, tutte squadre di altissima classifica. A fine gennaio (c’è probabilmente qualcosa da aggiustare anche sul mercato), le prospettive del Gubbio potrebbero essere più chiare. La tifoseria attende la spinta decisiva in chiave playoff, playoff che mancano dalla stagione 2016-2017.
A cura di Massimiliano Francioni
Foto credit As Gubbio 1910
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