Nei giorni che porteranno a Castel del Monte la casa di moda Gucci per una sfilata d’eccezione, i tifosi della Fidelis Andria si rivolgono al noto brand internazionale per chiedere l’acquisto della società biancoazzurra. “Gucci compra la Fidelis” recita uno striscione affisso da tifosi ignoti su un cavalcavia in città. Un messaggio all’insegna dell’ironia, apparso in vista della data di lunedì 16 maggio, quando Gucci mostrerà la sua produzione su una passerella speciale come il maniero di Federico II di Svevia, e a poche ore dalla partita che per la Fidelis vale una stagione intera: il ritorno dei playout del girone C contro la Paganese, in calendario sabato 14 maggio alle 17.30 allo stadio Degli Ulivi dopo l’1-0 per i campani nella partita di andata del Torre.
In città l’attesa per la partita che vale una stagione è molto alta. In un giorno e mezzo di prevendita sono stati venduti più di 2100 biglietti e la sensazione è che si possa superare quota 3000 di qui a sabato. Complice la miglior situazione di classifica nella regular season nel girone C di Serie C rispetto agli avversari, la Fidelis dovrà battere la Paganese con qualunque risultato entro il 90′ per poter festeggiare la salvezza e la permanenza in una dimensione, quella del professionismo, faticosamente riconquistata nella scorsa estate grazie a un ripescaggio dopo tre stagioni di fila in Serie D. Sul campo quella di Casoli e compagni non è stata una stagione semplice, nonostante l’avvio con vittoria in casa del Bari nella partita di esordio in Coppa Italia di Lega Pro. La Fidelis è passata per tre distinte guide tecniche – da Gigi Panarelli a Ciro Ginestra fino al duo formato da Nicola Di Leo e Vito Di Bari – ma raramente ha trovato continuità, registrando nel girone di ritorno una crescita della fase difensiva ma anche un attacco abulico (7 reti realizzate). Contro la Paganese servirà una partita eccezionale. Come Castel del Monte quale location per una sfilata.
In realtà nel mondo del calcio c’è già una traccia di…Gucci. Il CEO del noto brand, Marco Bizzarri, a inizio aprile è infatti entrato a far parte della società della Rubierese, club di calcio dilettantistico (la prima squadra milita in Seconda Categoria) del comune di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia, dove il manager è nato e cresciuto. Bizzarri, 59 anni, aveva infatti giocato da attaccante nella Rubierese negli anni ’80 prima di dedicarsi al settore moda.
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