Filippo Guccione e il gol alla Van Basten: il Mantova si gode il suo ‘diez’

Filippo Guccione fa impazzire il Mantova. Nell’ultimo turno di Serie C, valevole per la 27^ giornata, il numero 10 della formazione di Galderisi ha segnato un vero e proprio gol d’autore contro il Seregno. Una rete che ha riportato indietro nel tempo la memoria nostalgica dei tanti appassionati di calcio. In molti, infatti, ci hanno rivisto lo spettacolare gol di Marco Van Basten in quell’Olanda-Russia dell’Europeo 1988. 

Alla scoperta di Filippo Guccione

Nato nel 1992, Guccione inizia la sua carriera calcistica tra i grandi tra Eccellenza e Serie D. Filippo non ha ancora 20 anni, ma quel mancino talentuoso fa già intravedere giocate e spunti molto interessanti. Viene ben presto notato e decide di passare al Casale in C2 nel 2012/13 e poi al Bassano nel 2013/14, collezionando 16 presenze e 1 gol. Numeri che promettono molto bene, soprattutto se rapportati ad un ragazzo alla seconda stagione tra i professionisti. Poi qualcosa si incrina. Nonostante la vittoria del campionato con il Bassano, Guccione si ritrova improvvisamente senza squadra. “Con la testa avevo staccato, blackout totale.” racconta l’attuale numero 10 del Mantova. Sei mesi provvisori al Delta Porto Torre (gennaio-luglio 2015), in Serie D, per ritrovarsi, ma le cose purtroppo non cambiano.

Nell’estate 2015 Filippo si guarda intorno alla ricerca dell’avventura migliore possibile. Arriva però addirittura a meditare l’addio al calcio. Decide di rimettersi in gioco, più per divertimento che per altro. Torna a giocare e scende in Eccellenza, nella categoria dove tutto è cominciato. Settimane e mesi di duri sacrifici, che gli valgono il salto prima al Vigasio e poi alla Pro Sesto, in Serie D. Qui prende definitivamente il volo e approda al Mantova, la squadra della sua città, che contribuisce a riportare in Serie C. Il resto è storia nota: 38 gol e 22 assist in 84 presenze in 3 stagioni totali.
Dopo un inizio di stagione difficile, il Mantova si affida al delicatissimo mancino del suo numero 10 per sognare un piazzamento ai playoff.