Inside Picerno, Guerra: “Good vibes e umiltà, possiamo arrivare lontano”
Continua il nostro viaggio alla scoperta dell’Az Picerno: una realtà virtuosa, che sogna in grande grazie al presidente Donato Curcio e al dg Vincenzo Greco. Un piccolo paese di appena 4.000 abitanti, che sta vivendo una grandissima stagione: la squadra di Longo, infatti, viaggia in piena zona playoff nel girone C di Serie C (43 punti in 29 giornate, sesto posto).
Il protagonista di oggi è Walter Guerra, terzino sinistro classe ‘92, colonna portante della formazione di Emilio Longo, alla sua quarta stagione nell’Az Picerno… “E l’impressione – racconta con voce sorridente alla Casa di C – è che il meglio debba ancora venire…”.
Un Picerno… sulle note di Liga
Sulle note di Liga. Positive thinking e good vibes… i segreti di una grande famiglia, dove tutti si sentono amati e coccolati… “Non abbiamo grandi segreti! Venire al campo di allenamento è come stare in casa. C’è lo stesso ambiente, lo stesso affetto… difficile anche da spiegare una cosa così bella… Alla base di tutto credo ci sia competenza e soprattutto grande umiltà da parte di tutti”.
Elementi che fanno guardare al futuro con ottimismo e sana spensieratezza… “Se continuiamo così, a volerci bene, ad aiutarci, possiamo arrivare lontano…”. Aneddoti? “Uno, su tutti, un nostro compagno che viene puntualmente obbligato a bersi un calice di vino nel ritiro pre partita. Lo ha preso una volta e da lì abbiamo sempre fatto bene. Finché funziona…”.
Tra il passato e il presente: il viaggio di Guerra
Uno sguardo al passato, al settore giovanile del Napoli… “Eh, bei ricordi (ride). Sono stato lì più di dieci anni con i vari Insigne, Izzo, Sepe, Maiello… Sepe e Insigne si vedeva già avevano qualcosa di diverso è superiore dagli altri. Avevano lo schema predefinito… appena Sepe prendeva palla, Insigne fischiava, Sepe gliela lanciava di prima e… gol di Insigne! Seguo sempre il Napoli, merita lo scudetto…”.
Passato, presente e futuro: Walter Guerra e il Picerno tra serenità, ottimismo e good vibes…
Si ringrazia Giovanni Caporale per la realizzazione della video intervista.