Da quello scatto con il pollice alzato e un sorriso che ha fatto da presagio ai risultati, ne è passato di tempo. Hamza Rafia, dal suo approdo al Pescara nel mercato di riparazione, ha confermato tutte le buone sensazioni che aveva suscitato fin dal primo momento. Il suo capitolo con la maglia dei biancazzurri è ancora in fase di stesura, ma finora la trama è di gran lunga all’altezza delle aspettative. Dal gol in Coppa Italia contro il Genoa al fianco di Ronaldo alla Juventus Next Gen. Il ragazzo cresciuto tra gli stessi palazzi di Benzema è riuscito a fare la differenza ancora una volta trovando il primo gol con il Pescara. Ora crede nell’impresa playoff.
La sua storia parte dalla Tunisia, anche se Hamza Rafia crescerà sul suolo della Francia. Pochi pensieri, in testa solo il pallone a contatto con il campo e le scarpette. E Rafia gioca ovunque, a scuola e per le strade di Lione. Tra quei palazzi di talenti ne sono passati e dopo aver visto Benzema fare così tanta strada, Rafia sa che Lione è il trampolino di lancio perfetto. Comincia il proprio percorso vestendo la maglia del Bron Terrallion. La stessa squadra che ha permesso a quell’attaccante di nome Karim, che adesso segna sul prato del Bernabeu, di ritagliarsi il primo spazio nel mondo del calcio. Magari si tratta solo di una coincidenza, ma perché non crederci? Il ragazzo sul campo dimostra un talento prezioso, guadagnandosi la chiamata del Lione. Unico nella città dei talenti puri, sullo stesso sentiero di Benzema. Con il Lione Rafia scende in campo per ben nove anni. Poi, arriva il momento. Quello di lasciare casa e iniziare a scrivere un nuovo capitolo. Nel calcio dei grandi, con la maglia della Juventus. Perché non crederci.
Sembra quasi che un filo invisibile collegasse Hamza Rafia, Karim Benzema e Cristiano Ronaldo. Perché mentre Rafia giocava per nove anni con il Lione, Ronaldo era passato dal primo anno a Madrid all’ultimo pallone d’oro sotto i riflettori del Bernabeu. Adesso, con l’arrivo del ragazzo a Torino, il triangolo si era chiuso. Dalla casa di Karim Benzema alla nuova casa di Cristiano Ronaldo, ammirato da sempre, dalla televisione ai video sul telefono, dalla tecnica al modo di reagire sul campo. Rafia sceglie la Serie C, tuffandosi in una vetrina che può metterlo in evidenza nel calcio italiano. E non ci mette molto a farlo. Al primo anno porta a casa la Coppa Italia segnando il gol decisivo contro la Ternana. Un altro legame. Una connessione, quella con Rafia e la Coppa Italia, che sembra disegnata dal destino. Un anno dopo infatti, le sue prestazioni risuonano a Vinovo. Juventus-Genoa, Coppa Italia. In uno stadio vuoto per la pandemia, si gioca per gli ottavi di finale. Ai tempi supplementari il risultato rimane fermo sul 2-2. Pirlo si gira. Incrocia lo sguardo con Hamza, in panchina. In un istante il cuore aumenta il ritmo e lui, cresciuto sulle orme di Benzema, si trova al fianco di chi Benzema lo ha vissuto a Madrid per anni. Allo scadere del secondo tempo supplementare la palla arriva sui suoi piedi. La porta è lì, a pochi passi. Tutto scorre velocemente, poi il tiro. Rete. Cristiano Ronaldo che corre verso di lui per abbracciarlo. I complimenti di Karim su Instagram. Come nei sogni più belli. Come nei desideri cresciuti in quelle strade di Lione.
Da quel momento Hamza Rafia si allontanerà da Vinovo per due anni. Prima per vivere un’esperienza con lo Standard Liegi, in Belgio. Nella massima serie nazionale il centrocampista giocherà nove partite. Una parentesi utile per la crescita, ma Hamza ha bisogno di vivere di più il campo. Così, la Cremonese bussa alla porta ed in Serie B il ragazzo gioca trascinando con i suoi compagni la squadra in Serie A. Poi, il ritorno a casa. La maglia bianconera, ancora una volta. Tuttavia, dopo 14 presenze e due reti, Rafia ha deciso di scrivere un nuovo capitolo, lasciando l’ombra dell’Allianz Stadium.
Dal Piemonte all’Abruzzo, la qualità e la personalità del centrocampista sta spiccando anche con la maglia del Pescara. Mandata in archivio la regular season, il suo contributo continua a essere determinante nella fase più importante della sua squadra: i playoff. Dopo cinque gare negli spareggi promozionali, Rafia ha trovato anche la via del gol. Al 24′ del primo tempo, viene assegnato un calcio di rigore al Pescara. Dagli undici metri il centrocampista non ha sbagliato, riportando i suoi sulla momentanea parità. Una sensazione, quella del gol, che non provava dallo scorso novembre con la maglia della Next Gen. Per Hamza Rafia, ora che il primo gol con i biancazzurri è arrivato scatta il momento di continuare lungo questa direzione, tenendo ben salda la meta da raggiungere: la Serie B.
A cura di Jacopo Morelli
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