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Jacopo Coletta, la stagione del riscatto dopo il grave infortunio

Lucchese Coletta

È il portiere del momento in Lega Pro, quello con il record di imbattibilità in corso, sono 656 minuti che gli avversari non riescono a batterlo e Jacopo Coletta, giocatore della Lucchese, si sta affermando come uno dei più forti della categoria nel suo ruolo.

Il veterano del gruppo

Terzo anno in Toscana per il quasi trentenne portiere romano, che oltre al record in corso, ha chiuso la saracinesca agli avversari per ben dieci volte in diciannove gare, da recuperare l’incontro con l’Imolese il 18 Gennaio. Dieci clean sheets che hanno permesso alla Lucchese al momento di agganciare la zona playoff, segnalandosi come la quarta miglior difesa del campionato.

Il riscatto dopo il grave infortunio: la storia di Coletta

Circa un anno fa ha subito un grave infortunio, che lo ha tenuto ai box fino al termine della scorsa stagione: frattura composta ad andamento spiroideo del perone, con interessamento del legamento peroneo – astralgico e del legamento deltoideo. La gratitudine di Jacopo per la società, però, è totale. “L’infortunio è stato abbastanza grave e mi ci è voluto un po’ di tempo per recuperare. A Roma mi sono curato da solo, ho lavorato tanto durante l’estate per farmi trovare pronto ad agosto e sono grato alla società per aver puntato di nuovo su di me nonostante ci sia stata una retrocessione dolorosa e mi ha promosso anche capitano. A fine stagione penso di togliere la placca alla caviglia che non mi permette di essere ancora così sciolto nei movimenti. Sono convinto che quando la toglierò, tornerò ancora più in forma”.

Un inizio difficile, poi il decollo

Jacopo ha battuto la concorrenza per il momento anche di Tommaso Cucchietti, ex portiere di Reggina, Alessandria, Sudtirol e Gubbio, un compagno di squadra ma anche un rivale molto quotato per la categoria al quale ha ceduto il passo soltanto in una gara. Eppure la stagione di Coletta e dei suoi compagni non era cominciata benissimo. Ben sedici le reti incassate nelle prime nove giornate di campionato, gli strascichi del grave infortunio della scorsa stagione a livello personale e l’assemblaggio di un gruppo nuovo dopo la retrocessione amara dello scorso anno si sono fatti sentire. Ma Jacopo e la Lucchese dalla gara di Fermo hanno cambiato passo: in dieci partite appena due le reti subite ed entrambe nella gara di Reggio Emilia. Rozzio al minuto 64 il primo novembre scorso, è stato l’ultimo a fare gol a Coletta.

C’è voglia di fare qualcosa di importante

Questa Lucchese ha voglia di stupire come il suo portiere, ma non ditelo troppo forte, il numero 1 rossonero preferisce mantenere un profilo basso. “Abbiamo ancora ampi margini di miglioramento ma il nostro obiettivo deve essere solo e soltanto la salvezza, questo è un campionato molto equilibrato, difficile per tutte le squadre. Solo restando concentrati – continua il classe 92′- e umili puoi raccogliere le soddisfazioni che noi e la città ci meritiamo, se a poche giornate dal termine saremo in lotta per i playoff daremo il massimo per acciuffarli, ma in questo momento è meglio concentrarsi esclusivamente sull’obiettivo primario che è la salvezza“. Parole di grande equilibrio e saggezza, parole da capitano vero, Jacopo Coletta vuol mantenere inviolata la sua porta il più a lungo possibile per portare in alto la sua Lucchese, il primo pericolo all’orizzonte si chiama Imolese il 18 Gennaio.

A cura di Massimiliano Francioni

Foto Credit Lucchese 1905