Iemmello: “Il Catanzaro ha ambizioni importanti, ma ho scelto con il cuore”
Uno dei primi colpi del mercato di gennaio, subito chiacchierato da tutti e atteso dai tifosi. Re Pietro Iemmello è tornato a casa, nella sua Catanzaro, dopo una prima parte di stagione al Frosinone. Nonostante le diverse offerte delle pretendenti più attive, l’attaccante ha scelto di giocare per la sua città per riportarla dove merita. Iemmello è intervenuto nella diretta Facebook di Lega Pro e La Casa di C, moderata da Gianluca Di Marzio. Presenti anche Matteo Ardemagni del Siena e Riccardo Bocalon del Trento.
Iemmello torna a Catanzaro
Iemmello e Ardemagni hanno anche condiviso un pezzo di vita insieme: “Eravamo a Frosinone insieme, poi abbiamo giocato contro tante volte, anche contro Riccardo. Io e Matteo passato 6/7 mesi insieme, abbiamo avuto un po’ la stessa storia. Gli voglio bene, l’ho vissuto molto di più rispetto ad alcuni miei ex compagni“.
Re Pietro ha parlato anche del ritorno nella sua città natale: “Credo che questa sia la prima sessione di mercato in cui dopo 15 giorni dall’inizio avevo già trovato la squadra. Ho sempre chiuso trattative alla fine. C’è stato l’interessamento del Catanzaro per la prima volta in modo concreto, sono stato in Serie B e in Serie A, non ci siamo mai trovati. Loro hanno ambizioni serie e importanti, io volevo rilanciarmi, e quindi è stato fatto subito. C’era anche l’Avellino ma io ho scelto con il cuore, come ho sempre fatto. Tornando a casa dopo tanto tempo non pensavo di trovarmi così bene“.
Iemmello: “Non rimpiango nulla”
Ora la Serie C, dopo anni in realtà delle serie maggiori. “Bella esperienza a Sassuolo e Benevento in A. Se non ci sono rimasto è anche un po’ per colpa mia, anche se molto hanno fatto gli infortuni. Ciò che semini raccogli, quando sei giovane fai fatica ad accorgertene. Però io non rimpiango nulla, sono contento di ciò che ho fatto fino a oggi, finché ce la farò continuerò a giocare“.
Iemmello è tra i colpi di mercato del Catanzaro, che tenta la rincorsa al Bari capolista. L’attaccante si è subito integrato: “Torno a casa dopo 14 anni, avevo pochi ricordi di come fosse. Ho trovato una società che Catanzaro non ha mai avuto secondo me, super ambiziosa, super seria e a Catanzaro di questa gente non ce n’è stata tanta. La proprietà è del posto, e quindi ha proprio a cuore la società. Ho visto tante cose andare per il verso giusto“.
Iemmello ricorda Foggia: “Gruppo pazzesco. De Zerbi è stato l’artefice di tutto”
Momento amarcord con alcuni utenti che lo ringraziano per il suo contributo al Foggia, quando Iemmello conobbe De Zerbi: “Di Foggia ho solo ricordi belli. Dopo Catanzaro, è stata quella città che mi ha voluto bene come un figlio e gliene sarò sempre riconoscente. C’erano un gruppo e un’alchimia pazzesca e De Zerbi è stato il primo artefice di tutto. Lui ha creato tutto quello che c’è stato, ho passato anni indimenticabili. Foggia è nel mio cuore“.
Qualche giovane promessa incontrata recentemente? “Tra i ragazzi che mi hanno colpito c’è Gatti, un ragazzo che 3 o 4 anni fa faceva il muratore. E’ una storia che mi ha toccato e mi ha fatto capire anche un po’ il mio percorso. Banale dire di fare sacrifici e non mollare, ma davvero se non si fanno è difficile avere la costanza o addirittura arrivare. Tutti posso raggiugere i propri obiettivi, i propri sogni: è quello che ci aiuta ad andare avanti“.
E a un tifoso che chiede se sia meglio giocare una Serie C da protagonista o lottare per la salvezza in Serie B, Iemmello risponde: “Credo che ci sia un’età giusta per tutto. In questo momento, per me, la cosa più giusta è provare a lottare per una Serie C da protagonista, una categoria dove si può provare a vincere. Il Catanzaro può provare a lottare per arrivare sempre più in alto, nonostante i 7 punti che ci dividono dal Bari“.