Impazzisco per te, Iemmello riporta il Catanzaro in Serie B!
Chi se non lui. Un uomo solo al comando: il gol decisivo per la promozione in Serie B del Catanzaro porta la firma di Pietro Iemmello. Quello più importante, quello che vale un ritorno lì dove l’ultima volta ci si era stati 19 anni fa. Il suo principale oBiettivo sin dal suo arrivo a Catanzaro nel gennaio del 2022. Per un catanzarese come lui, la gioia è doppia, forse tripla. Perché la rete nella sfida contro la Gelbison è solo la ciliegina sulla torta di una stagione incredibile. Gol, assist e record infranti. L’ultimo a mollare e il primo ad esultare come un pazzo per la sua squadra del cuore. Le sue lacrime, dopo la sconfitta contro il Padova nel playoff della scorsa stagione, hanno lasciato il segno nella mente e nel cuore dei giallorossi. Delle lacrime che si sono trasformate in rabbia, per costruire una stagione capolavoro e riportare la sua squadra del cuore in Serie B.
Più di Masini, meglio di Corona: Iemmello e la stagione dei record
Indossare la maglia della propria città non è mai facile. Essere profeti in patria, men che meno. Pietro Iemmello questo peso, non lo ha assolutamente sentito. Questo campionato resterà per sempre nella storia della Serie C, per Pietro Iemmello è stata la miglior stagione dal punto di vista realizzativo. I gol segnati sono 23, stabilendo anche un record importante con la maglia del Catanzaro. Iemmello, infatti, ha superato Simone Masini, diventando il miglior marcatore in una singola stagione con questa maglia. Da un Re allo Zar. Sì, perché l’ultimo Catanzaro promosso in Serie B aveva al centro dell’attacco Re Giorgio Corona. In quella stagione i gol realizzati furono 19, ampiamente superato da Iemmello in questo campionato. Pietro riscrive la storia della sua città, della sua squadra del cuore. Regalando perle e momenti di amore assoluto verso il giallorosso.
Un poster in cameretta
“Sembrava impossibile potesse capitarmi, invece, mi è successo veramente”. Un sogno che si avvera. Dal 2004 al 2023. Un unico filo conduttore, di colore giallo. Il Catanzaro torna in Serie B e lo fa, guidato dal suo figliol prodigo. Lo stesso, tornato a casa, per riportarla lì dove l’aveva lasciata. Perché Pietro c’era anche nel 2004, ma sugli spalti del Ceravolo, perso tra i 15mila cuori giallorossi che spinsero i giallorossi verso la B. Tutto partito da un poster in cameretta: presente tutt’ora, con la raffigurazione del suo idolo Giorgio Corona, superato proprio in questa annata. Un altro filo diretto, questa volta rosso. Da Ascoli a Salerno. Per una passione che non si è mai spenta.
Pietro lo Zar: “Catanzaro mia, siamo di nuovo in Serie B”.
A cura di Francesco Marra Cutrupi