Iemmello a Brighton dal suo mentore De Zerbi: tra consigli di vita e svolte di una carriera

2015, Pietro Iemmello a suon di gol diventa il Re di Foggia firmando il secondo posto in classifica dei rossoneri. In panchina c’è un giovane allenatore, si chiama Roberto De Zerbi e ha da poco appeso le scarpette al chiodo. La squadra vince e mostra un gioco spettacolare. Lo Zar segna 24 gol e si iniziano ad intravedere i primi tratti di un calcio innovativo portato avanti da RDZ. 2023. Iemmello ha appena riportato il suo Catanzaro in Serie B: questa volta i gol stagionali sono 30. De Zerbi si trova dall’altra parte del continente. Siede sulla panchina del Brighton e lo trascina ad una storica qualificazione in Europa League, battendo Klopp, espugnando l’Emirates e venendo elogiato da Pep Guardiola. Oggi i due si sono ritrovati, con l’allievo che vola dal maestro. In queste ore, infatti, Iemmello è a Brighton dove nella giornata di ieri ha visitato il centro sportivo del club e nella giornata di oggi ha assistito alla sfida tra l’Aston Villa e la squadra allenata dal mentore Roberto De Zerbi.

Da Foggia a Benevento, il filo conduttore di De Zerbi e Iemmello

Il legame tra i due nasce in terra pugliese, come detto, tra gol e un secondo posto conquistato. Un rapporto vero, extra campo. Con i consigli da allenatore e da fratello maggiore di De Zerbi verso Pietro, quelli che gli permetteranno di costruire una carriera tra Serie A, Serie B e di conquistare un’incredibile promozione nella sua città Natale.

L’amore inizia a Foggia e prosegue poco più a sud, a Benevento in Serie A. Dove sotto la guida di De Zerbi, Pietro mette a segno 2 gol nel massimo campionato italiano. Uno di questi a San Siro, conto il Milan. Oggi Pietro non è più il ventitreenne di Foggia, così come De Zerbi non è più l’allenatore alle prime armi visto in Lega Pro 8 anni fa. Cambia tutto, una vita. Palcoscenici diversi, ma un legame indissolubile. Sognando ancora di poter lavorare assieme, ancora una volta.