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Iemmello e le lacrime di Foggia: da ‘Re Pietro’ alle minacce dello Zaccheria

Credit: Pagina FB Catanzaro

A volte basta poco per cambiare le opinioni nella testa dei tifosi. Certo è che quanto successo in Foggia-Catanzaro a Pietro Iemmello non è assolutamente giustificabile. Nel bene e nel male, allo Zaccheria l’attaccante ha lasciato un segno indelebile. Da ‘Re Pietro’ all’auto in fiamme, fino alle aggressioni con minacce: situazioni difficili da raccontare. Le lacrime di Iemmello e il cambio sono la dimostrazione di quanto sia stato emotivamente colpito dagli eventi accaduti nel suo ex stadio.

Dall’estasi dei gol al declino dello Zaccheria: il rapporto tra tifosi e Iemmello

Pietro Iemmello a Foggia ha fatto la storia a suon di gol. Situazione che lo ha portato ad essere chiamato Re da un intero popolo. Difficile cancellare una stagione da 37 gol in 42 presenze con la maglia dei rossoneri con una Coppa conquistata da protagonista e una promozione sfiorata ai Playoff. Difficile ma non impossibile, per alcuni ‘tifosi’ è stato piuttosto facile e quanto successo a Catanzaro è solo uno spiacevole continuo di un rapporto incrinato.

Foggia Catanzaro

Sì, perché già nel 2019 Iemmello era stato vittima di gesti poco piacevoli. Campionato di Serie B, il Foggia non versa in un’ottima situazione di classifica. L’annata è il preludio al fallimento, in campo la resa non è quella che i tifosi si aspettano e a farne le spese, tra gli altri, è proprio Pietro. Dopo la sconfitta nel derby contro il Lecce, l’auto dell’attaccante viene completamente bruciata. La chiusura del cerchio arriva proprio nel ritorno allo Zaccheria del bomber catanzarese. La sua doppietta non va giù e alcuni invasori scavalcano le barriere per provare ad aggredirlo. Situazione difficile da gestire anche per Pietro, che chiede il cambio in lacrime. E’ l’epilogo definitivo di una storia d’amore e odio tra Foggia e Iemmello, dimenticata forse troppo presto.

A cura di Simone Brianti

Credit foto copertina: Pagina Facebook Catanzaro