Riparte l’Integrity Tour della Lega Pro per la stagione 2023/2024
Attraverso un comunicato stampa, viene ufficializzato il lancio della 12esima edizione del progetto La Lega Pro si ritiene nuovamente pronta per contrastare il problema del match-fixing, tema purtroppo tornato in voga nelle ultime settimane. Tutto ciò viene attraverso l’organizzazione di una serie di incontri nelle varie città della Serie C, ai quali partecipano sia calciatori professionisti sia ragazzi delle giovanili.
Lotta al match fixing: cos’è l’Integrity Tour della Lega Pro
Dal 2011, la Lega Pro garantisce il massimo impegno nella lotta al match–fixing. I metodi scelti dalla Lega Pro per combattere ed evitare ogni tipo di combine sono due: la stretta collaborazione con Sportradar, azienda che analizza dati e statistiche sportive con sede in Svizzera, e il lancio annuale dell’Integrity Tour. Con quest’ultimo si intende una serie di incontri di formazione per parlare di match-fixing, dove l’obiettivo è di sensibilizzare calciatori professionisti e delle giovanili su un tema particolarmente delicato e che mette a rischio l’incolumità dei valori dello sport.
Il presidente Marani ufficializza la nuova edizione del Tour
In seguito ad una Conference Call avvenuta nella giornata di ieri, i vertici della Lega Pro hanno ufficializzato l’inizio della stagione 2023/2024 dell’Integrity Tour.
“La Lega Pro crede nell’Integrity Tour come importante strumento per contrastare il match fixing. Siamo arrivati alla 12/a edizione, consolidando il valore di un lavoro certosino di formazione di calciatori e dirigenti sui rischi che corrono, dando loro gli strumenti adatti per combattere un fenomeno così negativo. L’integrità sportiva è fondamentale e la regolarità delle gare deve rimanere un valore intoccabile”. Queste le parole del presidente di Lega Matteo Marani che si possono leggere nel comunicato stampa ufficiale della Lega Pro.
“L’incontro con i calciatori e gli staff tecnici e dirigenziali sono diventati un’importante consuetudine” annuncia Marcello Presilla, Responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar, che aggiunge: “La formazione, l’informazione e la prevenzione sui rischi che si corrono in caso di match fixing o di violazioni in materia di betting sono elementi essenziale di difesa contro le ingerenze della criminalità, e a tutela della propria carriera“. Il rappresentante dell’azienda svizzera, infine, conclude aggiungendo che “all’Integrity Tour che svolgiamo in cooperazione con la Lega Pro, e che ringraziamo come sempre per l’impegno, si affianca l’attività di controllo che Sportradar svolge quotidianamente e h24 su tutte le partite di calcio in Italia e nel resto del mondo”.
La Lega Pro dimostra ancora una volta di mantenere una posizione ferrea verso le frodi sportive, grazie anche all’Aic che non fa mancare il proprio sostegno.