Cinque anni da Inter-Pordenone, Colucci: “Partite tra squadre di C e di A avvicinerebbe i tifosi al calcio”
Colucci, in panchina quella notte: “I ragazzi mi chiesero di arrivare al campo due ore prima”
Inter-Pordenone. Una partita difficile da dimenticare. Ottavo di finale di Coppa Italia del 2017. In campo a San Siro c’erano gli uomini di Luciano Spalletti contro gli ‘eroi’ di Leonardo Colucci. Una gara storica per i Ramarri, seguiti quella sera da 4mila tifosi che hanno vissuto un sogno. I nerazzurri contro una squadra di Serie C. E tante storie nella storia, iniziata molti giorni prima del fischio d’inizio. Tra dichiarazioni e meme o post social diventati virali grazie alle tante geniali intuizioni dell’area comunicazione del Pordenone.
Quando il Pordenone sfiorò l’impresa con l’Inter, Colucci: “Che ricordi. Sarebbe bello incrociare C e A in Coppa”
Ai microfoni de LaCasadiC.com Leonardo Colucci, cinque anni fa guida del Pordenone e oggi alla guida della Juve Stabia nel girone C di Serie C, ricorda quella serata. “Direi che è stata una festa per tutti. C’erano 5000 tifosi del Pordenone a San Siro. Tanti dei miei ragazzi avevano visto lo stadio di Milano solo in tv. Più di qualcuno mi chiese di arrivare al campo due ore prima proprio per godersi al meglio quel momento. Lottare alla pari con l’Inter, portandoli ai supplementari e ai rigori, ha rappresentato un evento. Certo, se avessimo superato il turno sarebbe stato epico”.
La speranza di Colucci è che certe sfide possano ripetersi: “Ora se le regole dovessero cambiare permettendo alle squadre di C di giocare con quelle di Serie A in Coppa con regolarità si potrebbe avvicinare sempre di più i tifosi al calcio“.
Ventidue protagonisti in campo dal primo minuto in quel match che si è chiuso soltanto ai rigori. Ma oggi cosa fanno quei giocatori, titolari a San Siro per quello storico Inter-Pordenone?
Inter-Pordenone del 2017, le formazioni ufficiali
INTER (4-2-3-1): Padelli; Nagatomo, Skriniar, Ranocchia, Dalbert; Vecino, Gagliardini; Cancelo, Eder, Karamoh; Pinamonti.
PORDENONE (4-3-2-1): Perilli; Formiconi, Bassoli, Stefani, Nunzella; Lulli, Burrai, Misuraca; Berrettoni, Maza; Magnaghi.
Che fine hanno fatto i giocatori di quella partita?
C’è chi si è ritirato dal calcio giocato, chi ha cambiato maglia, chi anche continente. Ecco dove sono ora i 22 calciatori scesi in campo dal 1′ in quell’Inter-Pordenone del 2017.
- (aggiornamento al dicembre 2022)
I titolari dell’Inter:
Padelli: Udinese
Nagatomo: FC Tokyo
Skriniar: Inter
Ranocchia: ritirato il 22 settembre 2022 (ultima squadra: Monza)
Dalbert: Inter
Vecino: Lazio
Gagliardini: Inter
Cancelo: Manchester City
Eder: Sao Paulo (in scadenza gennaio 2023)
Karamoh: Torino
Pinamonti: Sassuolo (in prestito dall’Inter)
I titolari del Pordenone:
Perilli: Hellas Verona
Formiconi: Taranto
Bassoli: Pordenone
Stefani: ritirato il 1 luglio 2022 (ultima squadra: Pordenone)
Nunzella: Alessandria
Lulli: Sambenedettese
Burrai: Pordenone
Misuraca: Fermana (in prestito dal Pordenone)
Berrettoni: ritirato il 1 luglio 2019 (ultima squadra: Pordenone)
Maza: Cerignola
Magnaghi: Pordenone