Intervenuto ai microfoni de LaCasadiC, l’ex allenatore dell’Avellino Giovanni Ignoffo ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito all’ambiente biancoverde e al prossimo campionato. Una carriera passata quasi per intero in Serie C per Ignoffo che da calciatore non ha vestito solo la maglia dell’Avellino, ma anche quelledi Messina, Siracusa, Benevento, Foggia, Salernitana, Napoli, Palermo e non solo. Da allenatore si è seduto sulle panchine delle giovanili del Benevento e del Palermo, oltre alle prime squadre di San Luca, Siracusa e Avellino. Da segnalare, inoltre, come Ignoffo sia stato l’allenatore di Illanes, giocatore oramai prossimo al ritorno in biancoverde dopo l’esperienza al Pescara. Partendo dalle favorite nel girone C fino ad arrivare all’esordio di Parisi con l’Avellino, ecco le parole dell’ex allenatore dell’Avellino.
“Catanzaro e Crotone, ma anche Pescara e Foggia hanno allestito organici importanti. A queste aggiungo l’Avellino che comunque, per me, è una squadra da vertice, da prime cinque. E poi si sa la Serie C riserva sempre sorprese. Basti pensare alla Turris nella scorsa stagione, che è arrivata a giocarsi i playoff e che davanti a Giannone, Santaniello e Leonetti. Alla fine ci sono sempre una decina di organici decisamente competitivi e basta poco per spostare gli equilibri”. Così l’ex allenatore dell’Avellino, a due settimane dall’inizio del campionato, ha fatto il punto sulle squadre del girone.
L’allenatore classe 1977 ne sa qualcosa di giovani talenti. Fu proprio lui, infatti, nel 2019 a far esordire con ‘i grandi’ Fabiano Parisi, attuale terzino dell’Empoli in Serie A, con la maglia biancoverde in Serie C tra i professionisti dopo la stagione in D. Ecco le sue parole parlando del difensore: “Sono felice che abbia rinnovato il contratto con l’Empoli sino al 2025 e penso che possa essere il preludio a una cessione in un top club di Serie A, che non escludo possa accadere entro la fine del mercato. So per certo che il Napoli lo ha seguito tant’è che addetti ai lavori mi hanno chiesto referenze sul suo conto. Si è parlato di Milan per Fabiano. Il salto in una società di prima fascia sarebbe il naturale epilogo dopo che è arrivato nel giro della Nazionale. Negli anni si è strutturato fisicamente, ha acquisito consapevolezza dei propri mezzi e ha dimostrato di essere un giocatore di Serie A. Non dimentichiamo mai che è un ragazzo classe duemila che ha già vinto un campionato con l’Avellino e uno con l’Empoli, da protagonista. E la salvezza dell’anno scorso vale come la vittoria di un campionato”. Dalla Serie D, passando per la C e la B, alla Serie A, in poco tempo il classe 2000 si sta imponendo come uno dei profili italiani più interessanti in circolazione.
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