Ha dominato e divertito l’Italia Under 20 di Bollini nella giornata di lunedì 15 novembre 2021 allo stadio Enzo Ricci di Sassuolo. Sotto una leggera pioggia i giovani azzurri si sono imposti con un sonoro 7 a 0 contro i pari età della Romania, posizionandosi al primo posto in classifica nell’Elite League U20. La squadra di Bollini ha giocato dal primo minuto con due giovani talenti che militano attualmente in club di Serie C. Nel secondo tempo, invece, hanno partecipato all’ampia vittoria anche altri ragazzi che si stanno facendo le ossa nella categoria.
Nel 4-3-3 di Alberto Bollini, sceso in campo nell’umido pomeriggio di Sassuolo, i due terzini sono stati Federico Bergonzi a destra e Federico Bonini a sinistra. Entrambi nati nel 2001, Bergonzi arriva dal floridissimo vivaio dell’Atalanta ed è un punto fermo da due stagioni a questa parte della Feralpi Salò. Nonostante la giovanissima età, ha già collezionato 50 presenze totali in Serie C, di cui 13 in questa stagione tutte da titolare. Pendolino della fascia di destra, ha tra le sue corde grande corsa e resistenza per tutti i novanta minuti.
Bonini cresce calcisticamente nella Fiorentina, per poi passare nel vivaio della Virtus Entella. Terzino sinistro o difensore centrale mancino non fa differenza. Nel gennaio del 2020 viene girato al Bologna, che lo inserisce immediatamente nella formazione Primavera. Arriva a debuttare in Serie A nell’estate del 2020, quando Mihajlovic gli regala sei minuti indimenticabili nella partita contro la Fiorentina. Poi il rientro alla Virtus Entella e l’esperienza al Gubbio in Serie C in questa stagione. Finora 5 gettoni in campionato e una titolarità da conquistare. Applicato, diligente e sveglio: il tempo è dalla sua parte.
Il secondo tempo della partita con la Romania ha visto l’ingresso in campo di diversi giovani talenti che militano in club di Serie C. Al minuto 46 è stato il turno di Diego Stramaccioni, proprio al posto di Bonini. Stramaccioni è un difensore centrale o terzino sinistro della Juventus U23 nato nel 2001. Forza fisica e posizionamento sono le sue armi migliori. Intorno alla metà della ripresa c’è stato un po’ di spazio anche per Giuseppe Leone, Nikola Sekulov e il goleador Luca Moro. I primi due, rispettivamente centrocampista centrale (classe 2001) e attaccante esterno (classe 2002) sono attualmente punti fermi della Juventus U23 di Zauli con 13 presenze ciascuno in stagione. Moro lo conosciamo bene, goleador dell’intera categoria con la maglia del Catania e astro nascente in rampa di lancio. L’ultimo ingresso in campo di stampo Serie C è stato a dieci minuti dal termine con Nicolò Armini difensore centrale classe 2001 di proprietà del Piacenza con la quale ha già 10 presenze finora in campionato.
La Serie C si conferma ancora una volta una fucina di talenti per le Nazionali giovanili. Rappresenta una certezza alla quale attingere per puntare su ragazzi giovani con un futuro tutto da costruire.
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