Dal Novara con Bruno Fernandes alla storia d’amore con l’AlbinoLeffe: Manconi continua a segnare
“L’AlbinoLeffe è un ambiente tranquillo e sereno in cui poter lavorare e farlo bene. Quest’estate c’è stata la possibilità di affrontare una nuova avventura in un campionato superiore ma, in accordo con la società, è stata presa la decisione di proseguire il mio percorso a Zanica”. Così Jacopo Manconi parlava in un’intervista a LaCasaDic.com un anno fa, dopo aver rifiutato offerte importanti. Ma la storia non è cambiata. Dopo i 15 gol segnati nella passata stagione, anche quest’anno l’attaccante classe 1994 non ha lasciato l’Albinoleffe, continuando a far vedere a tutti di essere un giocatore di categoria superiore. 5 reti nelle prime 8 partite. Doppietta nell’ultima contro la Triestina. Uno degli attaccanti più decisivi del campionato. Manconi continua a rifiutare offerte importanti, la Serie C ringrazia.
Novara e l’esordio in prima squadra con Bruno Fernandes
Partito dall’Eccellenza, Manconi approda nella Primavera del Novara a 17 anni. Nell’anno trascorso in Piemonte viene aggregato in prima squadra, riuscendo anche ad esordire contro il Brescia. Emozioni forti, che il giovane attaccante non vive solo quel giorno. Le grandi prestazioni di quel periodo gli permettono di ricevere le chiamate della nazionale Under 19 e Under 20: “La maglia azzurra ha qualcosa di magico e per me fu davvero un sogno indossarla”, disse il giocatore tempo dopo. Chissà se alcune delle giocate che possiamo ammirare oggi in Serie C, Manconi non le abbia imparate da Bruno Fernandes, suo compagno di squadra proprio ai tempi del Novara: “Nella mia esperienza calcistica ho avuto tantissimi compagni, ma sono rimasto in contatto con pochi. Queste poche persone me le tengo però care e strette perché con esse ho trascorso dei bei momenti. Uno di questi è sicuramente Bruno Fernandes, giocatore che conobbi al Novara. Già a quei tempi si capiva lo spessore del giocatore: oltre ad essere un grandissimo talento è una gran persona”.
Dalla Reggiana all’AlbinoLeffe, sempre con una scaramanzia
Anche il 2017 fu un anno prolifico per l’attaccante, vissuto a metà con le maglie di Reggiana e Trapani: 10 gol in totale. Dopo però, Manconi vive un periodo complicato. Le piazze di Carpi, Livorno, di nuovo Novara e Gubbio, non portano fortuna al giocatore. Fortuna che comincia invece a ritrovare durante l’esperienza con la Giana Erminio: 5 reti in 6 partite. A fermarlo fu solo la pandemia e la conseguente sospensione dei campionati. Il miglior momento per Manconi arriva però con un’altra maglia, che continua ad indossare oggi anche dopo parecchie offerte importanti: quella dell’AlbinoLeffe. Una storia d’amore che sembra non finire mai, arricchita da un titolo di capocannoniere il primo anno e dalle moltissime reti segnate. Quello del gol però, non è il solo vizio dell’attaccante. In tutta la sua carriera Manconi ha sempre avuto una particolare scaramanzia: ad ogni inizio stagione, sceglie il modello e colore delle scarpe. Se le cose iniziano a girare per il verso giusto, non le cambia praticamente per tutto l’anno. Visto come ha iniziato questa stagione, Manconi si dovrà abituare ad indossare le stesse scarpe per un bel po’ di tempo.
A cura di Filippo Saloni