Allegri: “La Juve Next Gen non può giocare in D”. Ma è davvero così? Cosa dice il regolamento
Nel corso della conferenza stampa pre Lazio-Juventus, Massimiliano Allegri ha parlato anche del progetto Juve Next Gen, spiegando la sua importanza e tutte le lacune che ci sono in Italia rispetto agli altri campionati esteri. L’allenatore però ha menzionato anche una parte curiosa del regolamento, in caso di retrocessione. “La Next Gen è l’unica squadra che può retrocedere, ma non può partecipare al campionato di Serie D. Quindi contro il Sangiulliano era una partita decisiva e avrà fatto sicuramente crescere i ragazzi sotto l’aspetto mentale. Per questo Barrenechea e Iling sono andati, come è normale che sia“.
Juve Next Gen in Serie D? Cosa dice il regolamento
Allegri ha ragione? Vediamo cosa dice il regolamento: “In caso di retrocessione della Seconda squadra al Campionato di Serie D, la società di riferimento non potrà iscriversi al Campionato dilettantistico e potrà accedere con la Seconda squadra al Campionato di Serie C successivo, una volta che siano state soddisfatte le richieste delle nuove Seconde squadre”. Questa condizione al momento non si pone visto che la Juve Next Gen si trova attualmente al decimo posto in classifica e a più otto sulla zona playout. I bianconeri al momento sarebbero classificati per i playoff e a questo punto un’altra domanda sorge spontanea: la Juve Next Gen può essere promossa in Serie B? Anche in questo caso il regolamento è chiaro.