All’anagrafe difensore, in campo attaccante: Juve Stabia, ecco Bellich

Socievole nonostante la prima apparenza che un omone di quasi un metro e novanta dà, tra i primi ad arrivare al campo di allenamento e tra gli ultimi ad andare via: da Castellammare ce lo descrivono così Marco Bellich, difensore sulla carta ma che all’occorrenza (e in questa stagione è successo già 5 volte) sa farsi valere anche in zona gol facendo di fatto le fortune della Juve Stabia.

Parola chiave: fiducia

Difficile aspettarsi un exploit del genere, soprattutto analizzando il curriculum del classe 1999: Bellich, andando a spulciare la classifica marcatori del girone C della Serie C, si trova lì tra i primi posti con 5 reti all’attivo. Non solo. A suon di gol (tralasciando quelli che evita facendo il suo lavoro) è anche il bomber principe della Juve Stabia: e se le ‘vespe’ sognano il ritorno in B a tre anni dall’ultima volta, il merito è anche suo. Ex Novara, Lucchese e Vicenza, Bellich ormai ci ha preso gusto capovolgendo completamente il suo personalissimo andamento alla voce gol segnati. Prima dell’approdo in Campania, erano state solo due le gioie per lui nei pressi della porta avversaria. Salto di qualità.

Fiducia la parola chiave. Per Pagliuca è uno dei fedelissimi. Già avuto alla Lucchese, l’allenatore della Juve Stabia ha trovato nel direttore sportivo Lovisa un alleato nel portare in terra campana Bellich anche in questa nuova esperienza. Usato garantito, ed è così che lui e Bachini, entrambi alle dipendenze di Pagliuca in maglia rossonera, sono stati riproposti (in modo vincente) in casacca Juve Stabia. E se il difensore non ha mai saltato un minuto da inizio stagione, un motivo dovrà pur esserci. Lungimiranza.

Talismano Bellich

Cinque gol in campionato. Niente male per un difensore che, a suon di reti, è diventato un vero e proprio talismano per i suoi. Prima del Benevento, il suo nome sul tabellino è comparso in occasione delle sfide contro Avellino, Latina e Messina. La sola gioia personale contro la Casertana non ha portato punti alla Juve Stabia, nel match che fin qui rappresenta anche l’unica macchia in campionato delle ‘vespe’. Da due reti in tutta la carriera a cinque in 16 giornate. Bellich, l’arma in più che non ti aspetti della capolista del girone C. Esagerato.