Nonostante gli alti e bassi del campionato, contraddistinta anche da diversi esoneri, la Juve Stabia è riuscita a strappare la qualificazione alla prima fase playoff del girone. Con un impegno alle porte che può cambiare la stagione delle “vespe”, in conferenza stampa è intervenuto il Direttore Sportivo Giuseppe Di Bari che ha fatto il punto della situazione: “I programmi iniziali erano quelli di assestamento, dato che c’è stata la ristrutturazione del debito. Il campionato che andavamo ad affrontare era incentrato sulla salvezza, ma se ci fossero stati i play-off, cosa che è accaduta, tanto di guadagnato. Nonostante qualcuno abbia detto che la squadra non era all’altezza della situazione, sono abituato ai fatti e aspettare per poter dire poi la mia e trarre delle conclusioni”.
Il direttore sportivo si è soffermato anche su un argomento che ha creato contrasto all’interno della tifoseria, ovvero il rendimento degli attaccanti: “Si è parlato tanto degli attaccanti: Santos è il mio più grande rammarico e forse non è riuscito a dimostrare il suo vero valore. Voglio mettere in evidenza un piccolo record: 16 giocatori hanno fatto gol. Siamo la terza squadra nel girone ad aver fatto segnare tanti giocatori. C’è una squadra come la FeralpiSalò che ha speso molti soldi per un bomber, ma alla fine hanno segnato tutti, ottenendo la matematica promozione in B”.
Il direttore parla anche dei tre allenatori che hanno guidato la Juve Stabia in stagione: “Riguardo agli allenatori, Colucci ha fatto 33 punti e purtroppo a un certo punto si è reso ostile nei confronti dello staff tecnico e nei confronti della squadra. Penso abbia tirato i remi in barca proprio in concomitanza di partite importanti. Sulla questione dimissioni/esonero, posso solo dire che ci siamo presi delle responsabilità, trovando una soluzione e rispettando le due parti: il club e l’allenatore uscente. I dettagli rimarranno nel mio ufficio, però mi sono sempre comportato da uomo. E a buon intenditore, poche parole. Per quanto riguarda Pochesci, è stata una scelta condivisa con la società, ma alla fine assolutamente negativa”. Scelta che non ha ripagato e per questo si è deciso di puntare sul ritorno di Novellino: “Novellino è l’allenatore che doveva arrivare a gennaio e non posso che esprimere parole positive su di lui perché è riuscito a dare serenità a un gruppo, facendolo riprendere da una tematica mentale che in quel momento si era creata centrando i playoff.”
Successivamente Di Bari ha parole al miele anche per i sostenitori gialloblù: “Per quanto riguarda i tifosi, faccio i complimenti ai veri tifosi della Juve Stabia. La Curva in tutti i momenti ci ha sempre supportato e ringrazio i supporters gialloblù. Allo stesso modo mi sono reso conto in questa annata che questa è una piazza che deve vincere per mentalità. Castellammare deve vincere“. E sugli obiettivi stagionali: “L’intento era assestare e sistemare i conti. Sul futuro ci sarà tempo, ora mi concentro sui playoff. Stesso discorso per quanto riguarda Novellino. Decideremo dopo“.
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