Juve Stabia, Itaca è arrivata. Pagliuca: “Abbiamo visto una squadra crescere giorno dopo giorno”
Emozione, soddisfazione, gioia e occhi lucidi. C’è tutto questo nelle parole e negli occhi di Guido Pagliuca in conferenza stampa dopo la partita con il Benevento. L’allenatore della Juve Stabia si è presentato davanti ai giornalisti insieme a tutto il suo staff. Dal vice-allenatore, Nazareno Tarantino, al preparatore atletico. “Perché questo traguardo è anche, e soprattutto, merito loro”, ha detto l’ex Siena, che è riuscito, a stento, a trattenere le lacrime, nonostante si percepisse nelle sue dichiarazioni un qualcosa di speciale.
Pagliuca: “Ho un grande staff, sono contento per tutti”
Poco spazio alle questioni tattiche e tecniche che, in queste situazioni, passano senza dubbio in secondo piano. Guido Pagliuca ci ha tenuto a iniziare la conferenza ringraziando le persone che hanno condiviso con lui questo viaggio. “Sono felice. Ho un grande staff, sono contento per tutti. Si meritano di essere qui con me. I primi artefici della promozione sono i ragazzi e lo staff. Hanno dato tutto, insieme alla nostra società e al nostro presidente. Abbiamo fatto qualcosa che a inizio campionato nessuno pensava. A inizio campionato ci siamo detti: “Pensiamo in grande, ma guardiamo in piccolo”. A un certo punto del campionato si è aperta una possibilità devastante. Il girone C è un raggruppamento che a inizio anno aveva 7-8 squadre che puntavano al titolo. Noi siamo stati bravi”.
“Abbiamo visto una squadra crescere giorno dopo giorno”
Spazio, poi, agli aneddoti. Al racconto delle sedute d’allenamento e quelle tecniche con lo staff, fondamentali per raggiungere Itaca: “La vittoria è dedicata alla squadra e allo staff. Quante ore dentro lo stanzino a guardare video. Quante litigate, da cui però siamo sempre usciti con un’idea chiara in testa. La dedica è anche per mia moglie e mio figlio. L’abbiamo fatto insieme, una cavalcata impensata. Abbiamo visto una squadra crescere giorno dopo giorno. La Curva poi: anche a loro va questa vittoria, perché c’è sempre stata vicina”.
E poi ancora ringraziamenti, anche a quelle persone che agiscono nell’ombra, ma il cui contributo, alla fine, si è rivelato fondamentale: “Ringrazio tutti. Dal presidente al direttore, persone meravigliose che sono sempre state con noi. Dai magazzinieri, Seba, Vincenzo. Dallo staff medico ai preparatori. Il dottor Cinque, che ci ha anche permesso di far giocare anche Andreoni che non stava benissimo”.
“Io esco da Castellammare come persona migliore”
Un grazie speciale, poi, va anche a chi c’è sempre stato con Guido Pagliuca e che a Benevento era presente per sostenere l’alleantore dagli spalti: “La prima immagine che ho è quella dei miei amici, che sono venuti da Cecina a sostenermi. Oltre alla famiglia, oggi (dopo la partita, ndr) ci sono stati loro. È stato bellissimo poter condividere questa vittoria anche con loro. Il merito principale è dei ragazzi. Ma anche questa società è stata fantastica, così come l’ambiente”.
La Juve Stabia ce l’ha fatta. Guido Pagliuca ce l’ha fatta: “Io sono partito dai giovanissimi U-14 del Cecina e, anno dopo anno, commettendo anche qualche errore, sono arrivato alla Serie B. Per me questo è un orgoglio, anche personale. Questo viaggio, naturalmente, non l’ho fatto da solo. L’ho fatto con dei gruppi splendidi, con una moglie fantastica, con un figlio che mi è sempre stato accanto, con una famiglia che mi è stata accanto, con degli staff che ho trovato negli anni che mi hanno reso migliore. Io esco da Castellammare come persona migliore e questo non può che essere un piacere“.