“Ma che sta succedendo?”: la Juve Stabia vince in 12, più di 1000 i tifosi a Latina
“Ma che sta succedendo? Ma che sta succedendo? Non sto capendo niente”, cantano gli oltre mille tifosi arrivati da Castellammare per sostenere la Juve Stabia a Latina. La squadra di Pagliuca vince e convince al Francioni, grazie alla doppietta del (solito) Adorante e un gol di Meli. I gialloblù volano a quota 64 in classifica, a +7 dal Benevento e iniziano ad assaggiare la Serie B.
La Juve Stabia vince in 12
“La Juve Stabia gioca in 12. Il legame che si è creato tra questa squadra e la città è qualcosa di veramente importante”, dice Pagliuca al termine della gara. E sembra essere proprio vero. Cori, entusiasmo, bandiere e non solo prima, durante e dopo la partita da parte della tifoseria gialloblù presente al ‘Francioni’. Ma attenzione a nominare la parola Serie B, proibita in campo e sugli spalti.
30 partite, 18 vittorie, 10 pareggi e due sconfitte con 43 gol fatti e 15 subiti. Numeri e statistiche importanti, che sottolineano la forza della Juve Stabia. Il mercato invernale ha portato acquisti importanti a Castellammare, uno su tutti Adorante che ha già segnato 8 gol e messo a referto 2 assist in 11 apparizioni in gialloblù. Programmazione e mentalità in campo, questa è la forza della squadra di Pagliuca.
“Esplusione? C’è rammarico”
Unico (piccolissimo) neo della partita è l’espulsione di Pagliuca per somma di ammonizioni. “Mi dà fastidio e non mi permette di godermi a pieno la vittoria”, ha detto in conferenza stampa. Il rosso costerà all’allenatore due giornate di squalifica. Nel big match contro il Taranto non ci sarà l’ex Siena, che sarà costretto ancora una volta a guardare i suoi uomini dalla tribuna.
La seconda squadra più giovane del girone
Giovani, ma anche “seconde linee”, come Marco Meli, autore del gol dell’1-3, si sentono sempre più integrati nel gruppo creato da Pagliuca. L’età media dei gialloblù è la seconda più bassa del girone (24,7 alle spalle del solo Sorrento). Anche le carte d’identità dei giocatori sono dalla parte della formazione di Castellammare. La Serie B adesso è sempre più vicino, ma non urlatelo ai tifosi.