Il Padova vince ancora. Nella tredicesima giornata del Girone A di Serie C, gli uomini di Torrente si confermano squadra da battere, unica in Lega Pro. Sconfitto l’AlbinoLeffe di misura 0-1, grazie al gol di Luca Villa. Tredicesimo risultato utile consecutivo e miglior difesa del Girone A. Sono solo sette le reti subite dalla difesa biancorossa. Ma di certo non è l’unica squadra con la difesa “bunker”. Sono quattro le formazioni meno battute della C. Approfondiamole insieme.
“La miglior difesa è l’attacco” diceva Gentil Cardoso. E di certo non si sbagliava. Il Padova può fare da testimone perché se è imbattuto da 13 partite, 15 considerando anche la Coppa Italia, la difesa ha i suoi meriti e si sta dimostrando davvero un’arma in più. Solo sette i gol subiti in campionato, sommando quelli di Coppa si arriva a nove, ma di certo i due portieri Antonio Donnarumma e Alessandro Zanellati non hanno corso grossi rischi. Soprattutto grazie ai difensori che solitamente sono: Belli, Crescenzi e Delli Carri. Una difesa a tre ben registrata, con Crescenzi che si sta dimostrando davvero insostituibile.
Dopo il Padova aggiungiamo anche la Torres a questa speciale classifica, che ha una partita in meno. I rossoblù e i biancorossi sono pari: sempre sette le reti subite. A differenza dei veneti, però, gli uomini di Alfonso Greco sono anche in vetta alla classifica del Girone B di Serie C. Otto vittorie, tre pareggi ed una sola sconfitta, questo il bottino di capitan Luigi Scotto e compagni. Una squadra in testa non per caso, frutto di lavoro e organizzazione. Il mercato naturalmente ha portato i suoi risultati. Ottimo, a proposito di difesa, l’innesto del portiere Zaccagno, per lui finora sono 6 i clean-sheet. E anche in questo caso, come per il Padova, a suo scudo c’è una difesa a tre, con Antonelli che è una guida assicurata.
Dal Girone C ecco “sbucare” anche Juve Stabia e Avellino, anche loro con una partita in meno rispetto al Padova. Ma nel frattempo le vespe guidano questa speciale classifica, oltre quella del girone, con solo 5 reti incassate. Vantaggio, compattezza e obiettivo rete inviolata. Tutto riuscito finora, grazie anche ad un para rigori come Thiam, che in questa stagione ne ha respinti già tre. In più sono ben otto i clean-sheet totalizzati. Passiamo all’Avellino, che con sette reti subiti rientra a pieno nella speciale classifica. Qui il cambio della guida, da Massimo Restelli a Michele Pazienza, è stato fondamentale per rialzare le sorti della squadra e fare della difesa un’arma in più. Dall’arrivo dell’ex Udinese infatti sono solo quattro i gol subiti, cinque se consideriamo anche la Coppa Italia Serie C.
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