Juve Stabia, Pagliuca: “Vi racconto il nostro allenamento congiunto con il Napoli”
Una giornata diversa, una giornata speciale. A Castel Volturno, il 16 novembre, si è tenuto l’allenamento congiunto tra Napoli e Juve Stabia. Forse un test qualsiasi per gli uomini di Walter Mazzarri (nuovo allenatore del Napoli), ma non per i ragazzi di Guido Pagliuca. In esclusiva a LaCasadiC.com, l’allenatore dei gialloblù ha raccontato le emozioni vissute e ringraziato la società azzurra per la grande opportunità: “Per noi, per la nostra società e per i nostri ragazzi, è stato un piacere poter giocare una partita simile”, ha ammesso emozionato. “Abbiamo avuto la possibilità di giocare in un ambiente bellissimo e contro una squadra fortissima”, ha poi continuato. Il focus, non poteva che essere sull’esperienza unica vissuta con il club di Oshimen e Di Lorenzo, ma grande spazio è stato dedicato anche alla sua Juve Stabia, con il sogno Serie B nel cassetto.
Juve Stabia, Pagliuca: “Ringraziamo il Napoli, ma concentrati su domenica”
L’allenatore della Juve Stabia racconta l’esperienza con i campioni d’Italia ma tiene alta la concentrazione in vista della partita contro il Sorrento: “Abbiamo fatto un minutaggio ridotto che ci ha permesso di far giocare tutti i ragazzi della rosa, senza caricare troppo ne a livello fisico che mentale. Consapevoli che il nostro focus deve essere la partita di domenica, davanti ai nostri tifosi, ci teniamo a ringraziare il Napoli per l’opportunità che ci ha concesso. Abbiamo una partita molto importante per il nostro percorso. Deve essere ben chiaro qual è il nostro obiettivo, ovvero quello di giocare una partita alla volta. Cerchiamo di confrontarci con l’avversario con il massimo entusiasmo e impegno, mantenendo sempre sotto controllo ciò che dipende da noi ovvero la prestazione. Il risultato invece dipende da tanti fattori, che ci potrebbero portare un po’ di frenesia e un’esposizione alla quale non siamo abituati. Per questo è importantissimo lavorare quotidianamente sui nostri punti di forza. Bisogna migliorare giorno dopo giorno, venendo al campo carichi per fare allenamento.”
“Un gruppo con valori tecnici e morali, la società ci mette nelle migliori condizioni per lavorare”
I segreti della forza della capolista del girone C sono semplici: “L’umiltà all’interno del nostro spogliatoio deve essere una qualità importantissima, che va di pari passo alla consapevolezza dei nostri mezzi. Ho la possibilità di allenare un gruppo fantastico, con valori tecnici ma anche morali. Tutto questo in un ambiente bellissimo, grazie alla vicinanza dei nostri tifosi che per noi sono un valore aggiunto. Tra la squadra e loro si è creata una sorta di stima reciproca, fondamentale per la nostra crescita. Inoltre la nostra società ci mette nelle migliori condizioni per lavorare, dal presidente Andrea Langella al direttore sportivo Matteo Lovisa. Persone competenti ma rispettose dei propri ruoli. Senza dimenticare la “seconda squadra” che non scende in campo ma lavora tantissimo: il team manager, il segretario, l’addetto stampa, i magazzinieri e lo staff medico. Tutte persone devote alla Juve Stabia, fino al mio staff, formato da persone di qualità.”
Juve Stabia, Pagliuca: “Girone C difficile, noi dobbiamo ragionare partita dopo partita”
Sulle difficoltà del campionato Pagliuca è chiaro: “E’ un campionato tanto difficile quanto bello per la grande presenza di pubblico sugli spalti. Ogni squadra penso sia ben attrezzata per gli obiettivi prefissati e per le posizioni di alta classifica. Avellino, Benevento, Catania, Taranto, Casertana, Crotone, Foggia e Potenza sono società che hanno fatto investimenti importanti per questo campionato. Inoltre ci sono società collaudate e solide per la categoria che possono insediare le prime posizioni come Picerno, Latina e Cerignola. Un campionato dove anche l’aspetto ambientale inciderà molto sul risultato finale. Noi dobbiamo ragionare gara dopo gara e non possiamo permetterci di pensare a qualcosa di diverso del dare il massimo giorno per giorno per la partita che verrà.”
Juve Stabia, Pagliuca: “Ogni allenatore ha dei sogni, ma teniamo i piedi per terra”
L’obiettivo della Serie B è lì, a stuzzicare la fantasia di tutti i tifosi stabiesi. Ma Pagliuca mantiene la calma: “Ogni allenatore ha sogni e ambizioni. Questo mestiere o passione che sia ci insegna a tenere i piedi ben saldi per terra e a lavorare 24 ore al giorno per tirare fuori il meglio del lavoro con la squadra. C’è poco tempo per voli pindarici o altro, cerchiamo di lavorare con umiltà ogni giorno e per obiettivi a breve termine. Consideriamo sempre che al centro del nostro progetto ci sono i calciatori e io ho la possibilità di lavorare ogni giorno con un gruppo bellissimo.”
A cura di Manuele Nasca e Carlotta Parisi