Juve Stabia, tabù derby. Ma con le grandi si esalta

La Juve Stabia ha perso per la quinta volta in campionato. La sconfitta nel derby con la Paganese tiene la squadra campana ai piedi della zona playoff, con la classifica che dice undicesimo posto a quota 22 punti, uno in meno del Picerno decimo. Eppure la Paganese arrivava al derby nel peggiore dei modi: quattro sconfitte consecutive, 8 gol subiti e 0 fatti. I tifosi stabiesi si aspettavano dunque la seconda vittoria consecutiva dopo quella sul Taranto, la prima della stagione in uno dei derby campani. Ma non è andata esattamente così.

Derby: quanti dolori

Nonostante il pareggio lampo di Bentivegna, la Juve Stabia si è dovuta arrendere alla ferocia agonistica degli uomini di Grassadonia. I gialloblù, nei tre derby campani, hanno portato a casa soltanto un punto alla seconda giornata contro l’Avellino. Nei restanti due, invece, sono arrivate altrettante sconfitte, prima con la Turris e poi appunto la brutta caduta contro la Paganese di domenica per 3-1.

Grande con le grandi

Se allunghiamo l’analisi ai match disputati con le prime tre della classe il risultato è completamente differente. Contro Bari, Palermo e Monopoli, infatti, sono arrivate una vittoria, un pareggio e una sconfitta, quattro punti segno di una squadra ricca di qualità. La vittoria contro il Bari capolista, raggiunta con le unghie e con i denti, sarebbe dovuta servire da monito per dare una svolta alla stagione. Invece dopo quella vittoria la squadra è sembrata come accontentarsi del risultato ottenuto, vincendo una sola partita su quattro e lasciando indietro punti fondamentali.

Le prossime due gare contro pretendenti dirette alla corsa playoff diventato quindi di vitale importanza. Catanzaro e Virtus Francavilla sono scontri diretti assolutamente da non sbagliare per non perdere troppo contatto dalle prime della classe.

A cura di Giuseppe Sicignano