Juve Stabia, Pagliuca: “Porte chiuse? Siamo dispiaciuti, Castellammare è straordinaria”
Vuole continuare a vincere e sognare la Juve Stabia. La formazione di Guido Pagliuca, sempre più prima nel girone C di Serie C, cercherà i tre punti al ‘Menti’ contro il Taranto. In conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro i pugliesi, l’allenatore gialloblù ha presentato la delicata sfida contro la squadra di Capuano (leggi qui le dichiarazioni dell’alleantore del Taranto).
Juve Stabia, Pagliuca: “Ci dispiace dover giocare senza i nostri tifosi”
In primo luogo, sulla decisione di giocare la partita a porte chiuse: “Noi siamo allineati alle parole del nostro presidente. Siamo dispiaciuti. E’ chiaro che i nostri tifosi sono fondamentali per il nostro percorso ma sono anche convinto che ci sosterranno anche fuori dallo stadio. Questo però non deve deconcentrarci e non deve crearci problemi. Ora pensiamo alla partita domani. Castellammare è straordinaria e ha qualità incredibili come città. Noi dobbiamo giocare con grande ritmo e con grande qualità sia che abbiamo palla sia che non abbiamo palla. Dobbiamo essere aggressivi e stare sul pezzo sempre”
Proseguendo, sulla delicatezza della sfida. “Siamo una squadra giovane e abbiamo entusiasmo. Certo aver giocato giovedì scorso ci porta a dover dosare le energie. Però siamo consapevoli del nostro valore. Loro hanno avuto questa penalizzazione che ha sicuramente creato un dispiacere alla squadra. Ma attenzione, troveremo un Taranto agguerrito e con i punti di forza che conosciamo. Il campionato è di livello alto. Siamo consapevoli di stare in un girone competitivo”.
“Dobbiamo mantenere il nostro standard”
In conclusione, l’allenatore ex Siena ha parlato della situazione della squadra: “Dobbiamo mantenere il nostro standard. Dobbiamo rimanere concentrati sul campo e sul nostro focus. Questi ragazzi devono proseguire il cammino con umiltà. E’ un percorso che ci rende fieri e dobbiamo sempre ricordarci da dove eravamo partiti all’inizio. Oggi faremo un allenamento più attento cosi come domani. Al momento sappiamo quello che dobbiamo fare perchè abbiamo una nostra identità. La nostra aggressività deve essere forte. Ci saranno tanti duelli in mezzo al campo e tante cose stimolanti‘‘.