Una rosa come regalo simbolico: la Juve Stabia Under15 omaggia il Pomigliano
Giovani, ma già cavalieri. Nel dono di un fiore, il simbolo di tante battaglie. I ragazzi dell’Under 15 della Juve Stabia saranno anche giovani, ma vantano già una coscienza culturale da adulti. A testimoniarlo è il gesto portato in campo sabato 27 novembre nell’amichevole contro la squadra femminile del Pomigliano. In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, le calciatrici della squadra di Serie A hanno ricevuto in regalo una rosa da ciascun giocatore della Juve Stabia poco prima del fischio d’inizio. Un gesto piccolo, ma capace di sfondare le barriere dell’età per esprimere una grande forza simbolica.
Juve Stabia, una rosa come omaggio universale
Sono tante le squadre delle varie categorie del calcio italiano che nel fine settimana stanno portando avanti la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Il gesto della squadra allenata da Vincenzo Riccio, però, è inedito, e porta con sé un’incredibile potenza espressiva.
L’idea nasce da Saby Mainolfi, il responsabile del settore giovanile dei campani, che, appoggiato da tutta la società, ha approfittato dell’amichevole organizzata – una delle prime in Italia tra una squadra femminile di Serie A e una formazione giovanile professionistica – per donare alle avversarie una rosa rossa decorata da un fiocco gialloblù.
Intrecci sul nastro, così come in campo. Già, perché le coincidenze del destino hanno voluto che ad allenare la squadra omaggiata ci fosse Domenico Panico, ex allenatore della formazione “Berretti” della Juve Stabia. Una squadra che ottenne grandi risultati, arrivando a giocarsi fino all’ultimo i playoff, per poi perdere la finale contro il Livorno di Diego Nappi.
I ringraziamenti del Pomigliano e i valori umani
Il gesto, ovviamente, è stato accolto con estrema gioia e sorpresa dalle calciatrici del Pomigliano. Una di loro, l’australiana Aivi Luik, ha voluto ringraziare i giocatori e la Juve Stabia con un messaggio social. “Oggi abbiamo giocato un’amichevole contro la Juve Stabia giovanile e ogni giocatore del Pomigliano ha ricevuto una rosa. Che classe che hanno questo club e questi ragazzi! Grazie mille”.
Dal canto suo, lo stesso Saby Mainolfi ha voluto cogliere l’occasione dei ringraziamenti per parlare a nome del club. Queste le parole raccolte dalla nostra redazione: “Ci fa onore il pensiero ed il ringraziamento per un “dolce gesto” ricevuto da parte di una calciatrice che nella sua carriera ha vestito maglie di tante squadre nei vari continenti”.
Chiusura, poi, sui valori morali alla base del gesto portato in campo dai giocatori della Juve Stabia, l’essenza vera dell’iniziativa: “La missione di chi lavora nei settori giovanili dovrebbe essere quella di riuscire ad entrare nella testa dei ragazzi, inculcando loro la disciplina, il sacrificio, l’etica e l’autostima in ogni momento della loro vita sportiva. Che siano gli aggettivi determinanti per la formazione dell’atleta futuro, certamente le doti prettamente calcistiche sono determinanti, ma nel mondo professionistico di oggi, non dovrebbe esserci più spazio, per chi oltre a saper calciare, dribblare e segnare, non ha conoscenza culturale del mondo”.
Perché per portare la galanteria nel mondo non bisogna solo saper predicare, ma agire. Magari, partendo proprio da un campo di calcio.
Copy foto in evidenza: S.S. Juve Stabia