Juventus Next Gen, tra acquisti e cessioni record: dentro il “tesoretto” bianconero originale
Vi raccontiamo come la Juventus Next Gen sia il pilastro calcistico e finanziario della Juve che verrà
L’obiettivo della società bianconera, il 26 agosto 2022, era quello di rendere ancor più solida la filosofia innovatrice che da anni tenta di portare avanti. Precisamente dal 21 agosto 2018, giorno in cui la Juventus Under 23 ha giocato la prima partita nel campionato di Serie C, battendo per 1-0 il Cuneo. Un progetto che si è rivelato, col senno di poi, vincente, talmente tanto da essere copiato dall’Atalanta, lo scorso anno, e dal Milan, che iscriverà la sua formazione U23 al prossimo campionato di serie C.
Come si legge dal comunicato ufficiale pubblicato dalla società, “la Juventus Next Gen, sempre di più, darà la possibilità a tanti giovani di crescere nel mondo bianconero, anche e soprattutto come uomini, diventando calciatori professionisti“. L’obiettivo bianconero, quindi, non è solo quello di arricchire la prima squadra con giovani di sua produzione, ma soprattutto quello di formare nuovi calciatori da far scoprire in giro per l’Europa.
Una chiara dimostrazione di quanto detto è la notizia arrivata nella mattinata del 21 giugno 2024: il riscatto da parte del Gil Vicente di Felix Correia. Acquistato dalle giovanili del Manchester City nel giugno del 2020, l’ala sinistra portoghese ha impressionato nel corso della stagione precedente i tifosi del Gil Vicente, segnando cinque gol conditi da quattro assist. Le sue perfomance ricche di tecnica gli sono valse, oltre all’accostamento al campione del Portogallo Cristiano Ronaldo, l’esercizio da parte del club del diritto di riscatto fissato a un milione e mezzo di euro.
Il recente incasso che si è garantito la società bianconera si va a sommare ai quasi trenta milioni incassati dalla Juventus Next Gen dal 2022 ad oggi. Denaro che, oltre a dare fiato al bilancio complessivo del club, dimostra la funzionalità di quest’investimento, non a caso, attuato da tutti i più importanti club del nostro campionato.
Le top cinque cessioni della Juventus Next Gen
Felix Correia è solo la punta dell’iceberg di un progetto che ha solide basi nel tempo. La cessione più costosa della giovane formazione bianconera è quella di Elia Petrelli, attaccante centrale, che nella stagione 2020/2021 è stato acquistato dal Genoa di Preziosi per otto milioni di euro. Al secondo posto troviamo Franco Tongya, esterno sinistro ceduto sempre nello stesso anno e sempre per la stessa cifra alla formazione B del Marsiglia.
Il terzo gradino del podio è occupato da Matheus Pereira, venduto nell’estate del 2020 al Barcellona per sette milioni e mezzo di euro, e ceduto nuovamente la scorsa estate all’Eibar, club di seconda divisione spagnola. Al quarto posto troviamo in trasferimento all’Al Duhail SC per sette milioni di euro dell’attaccante Kwang-Song Han, mentre il quinto posto è occupato dalla vendita di Stephy Mavididi per sei milioni di euro al Montpellier, club di Ligue 1.
I top cinque acquisti della Juventus Next Gen
Ovviamente oltre che a cedere i suoi giovani talenti, la Juventus cerca anche di scovare giovani che siano in grado di garantirgli delle plusvalenze o che diventino delle opportunità per la prima squadra dopo un percorso di crescita in Serie C. Ma non sempre le cose vanno secondo i piani: l’esempio migliore è rappresentato proprio da Felix Correia, l’acquisto più costoso della giovane formazione bianconera, acquistato dal Manchester City per 10 milioni.
Al secondo posto troviamo Marley Akè, acquistato nel 2020 dal Marsiglia per nove milioni e mezzo di euro, mentre il terzo posto è occupato da Alejandro Marques, prelevato dal Barcellona per otto milioni. Il quarto e quinto posto sono occupati rispettivamente da Giacomo Vrioni, acquistato dalla Sampdoria per quattro milioni, e Luca Zanimacchia, per cui la Juve ha versato al Genoa la cifra di quattro milioni di euro.