Amichevole di Villar Perosa, i giovani della Juventus U-23 che potrebbero stupire Allegri
Correva l’anno 1959, per la prima volta a Villar Perosa andava in scena la tradizionale amichevole tra “Juventus A” e “Juventus B”. Da allora, quest’appuntamento ha segnato il passaggio tra stagione passata e futura per la Vecchia Signora. Nella giornata di giovedì 4 agosto, per la seconda stagione consecutiva, ad affrontare gli uomini di Allegri ci sarà la Juventus U-23 di Brambilla. Per molti giovani è l’occasione di mettersi in mostra, farsi notare davanti agli occhi del tecnico della prima squadra e misurarsi con i grandi campioni.
Da Barbieri a Compagnon, ecco chi potrebbe impressionare Allegri
Nella splendida cornice di Villa Agnelli, ci sarà l’occasione per tutti. Occhi puntati sui giovani, ovviamente. Allegri avrà modo di studiare da vicino i giovani talenti della Juventus U-23. Osservato speciale sarà senz’ombra di dubbio Tommaso Barbieri. Classe 2002, il terzino destro può già vantare 57 presenze in Serie C, condite da un gol e 5 assist. Già aggregato con la prima squadra nella tournée negli Stati Uniti, giovedì un’altra occasione per mettersi in mostra, con la voglia di stupire Allegri ancora una volta.
Con lui negli USA erano partiti anche De Graca e Compagnon, capaci addirittura di segnare un gol a testa contro il Chivas. Il primo ha 20 anni e ha già esordito in Champions League contro il Malmo nella scorsa stagione. Punta centrale capace di fare reparto da solo, a marcarlo giovedì ci saranno Bremer e Bonucci: non sarà una passeggiata, ma provarci è lecito e il centravanti ce la metterà tutta per farsi notare. Non vorrà di certo restare a guardare neanche Mattia Compagnon, giocatore capace di svariare su tutto il fronte d’attacco. Le caratteristiche tecniche sono simili a quelle di Di Maria: mancino di piede, predilige la fascia destra per rientrare: chissà che la presenza del Fideo non lo stimoli a fare sempre di più.
Soulè e Cudrig, da chi ha già stupito a chi vuole farsi conoscere
Se a 18 anni vieni convocato dalla nazionale argentina, sei sulla strada giusta. Matias Soulè è sicuramente il ‘volto’ della squadra di Brambilla. Classe 2003, nella scorsa stagione è stato più volte aggregato con la squadra di Allegri. Potrebbe essere la sua stagione. I numerosi impegni nel corso della stagione regaleranno al talento argentino spazio nelle convocazioni della Vecchia Signora, con la possibilità di scendere in campo anche in palcoscenici importanti. Giovedì i riflettori saranno puntati su di lui, osservato speciale nella cornice di Villar Perosa.
Sotto la lente d’ingrandimento anche Nicolò Cudrig. Anch’egli convocato per la tournée degli Stati Uniti, la sua carriera è sempre stata legata ai colori bianconeri. Esatto, perché prima di sbarcare alla Juventus a meno di 16 anni, Nicolò giocava nell’Udinese. Scherzi del destino. Il suo idolo è Francesco Totti. Soltanto due gol nella passata stagione per lui in 38 presenze, non molti per un attaccante. Chissà che, sfuggendo alle marcature dei rocciosi difensori juventini, non possa arrivare, a sorpresa, una gioia anche per lui: Allegri lo monitora.
Da Del Piero a Ronaldo, i grandi campioni che hanno giocato a Villar Perosa
Dal 1959, soltanto nel 2020 a causa della pandemia non è stata disputata la tradizionale partita. Dalle sigarette di Scirea alle invasioni di campo per Cristiano Ronaldo, nel corso degli anni si sono susseguiti aneddoti su aneddoti a Villa Agnelli. La prima edizione vide affrontarsi la Juventus e il De Martino, l’allora ‘squadra B’ bianconera. A distanza di 63 anni, ad affrontare la Vecchia Signora ci sarà l’Under-23, che nella scorsa stagione ha sfiorato l’impresa ai play-off di Serie C. Sarà un’amichevole tutt’altro che scontata, in una cornice che racchiude oltre sessant’anni di storia di calcio: i presupposti per lo spettacolo ci sono, adesso spetterà ai giovani talenti di Brambilla a illuminare a impressionare Allegri.
A cura di Fabio Basile