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Next Gen, quante scelte per Allegri: metà attacco arriva dalla seconda squadra

Iling Juve

Largo ai giovani. Per la sfida contro il Lecce, la Juventus punta sulla ‘linea verde’. Massimilano Allegri sceglie la qualità e il talento dei giovani provenienti dalla Next Gen per il prossimo turno di campionato. Oltre a Fagioli e Miretti, infatti, per la partita contro i giallorossi sono stati convocati Iling Jr, Soulè e Compagnon. Tre attaccanti su cinque provengono dalla ‘seconda’ squadra bianconera. Il primo e il secondo hanno già esordito sia in Champions League che in campionato mentre il terzo è alla prima chiamata con i ‘grandi’. La scelta è dovuta anche all’assenza di Vlahovic, ma il segnale è chiaro a tutti: iniziare a costruire per il futuro.

iling Junior
Credit Martina Cutrona

Iling e non solo: chi sono gli attaccanti della Juventus convocati da Allegri

Domani potrebbe giocare anche qualche giocatore con meno esperienza“, queste sono state le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa. Dichiarazioni importanti anche considerando l’eliminazione in Champions League dopo la sconfitta contro il Benfica. La Juventus si appresta ad affrontare una partita di Serie A con molti ragazzi provenienti dalla Serie C tra i convocati. Iling nell’esordio in Champions League ha avuto un impatto devastante, servendo anche un assist a Milik per il gol del momentaneo 4-2 contro il Benfica. L’inglese, però, è in buona compagnia. In stagione, infatti, l’esordio nella massima competizione europea è arrivato anche per Matias Soulè. Il giovane argentino resta uno dei profili più interessanti provenienti dalla Next Gen. “E’ fortissimo, va solo lasciato lavorare in pace“, diceva Allegri su di lui qualche tempo fa. Adesso, senza correre troppo, anche il classe 2003 si sta ritagliando il suo spazio in prima squadra. Una bella cornice di giovani completata da Miretti, ormai in pianta stabile nelle rotazioni dell’allenatore e Fagioli, sempre presente ma meno impiegato.

soulè messi

Lo stesso spazio che vorrebbe ritagliarsi Matias Compagnon. Il giovane attaccante è alla prima chiamata con la prima squadra. Già in estate, il classe 2001 si era messo in mostra nella tournée americana realizzando anche una rete contro il Chivas. Adesso, Allegri l’ha convocato per la prima volta in Serie A dopo le buone prestazioni in Serie C con la maglia della Next Gen.

L’importanza delle seconde squadre: un modello che funziona sempre di più

La Juventus è l’unica squadra in Italia ad avere una seconda squadra. Nel 2018 è partito il progetto nel nostro paese dopo che in campionati come quello spagnolo e inglese già da anni le ‘U-23’ continuano a sfornare talenti. Nel corso degli anni, da Dragusin a Miretti, passando per Soulè, Iing e non solo, sono tanti i giocatori che hanno esordito nel mondo dei grandi passando per il percorso Next Gen. Nella prossima sfida di campionato Allegri, complici anche molti infortuni, ha portato con sé ben cinque giocatori provenienti dalla rosa di Brambilla. Un dato molto importante che sottolinea l’importanza della formazione Next Gen. Il progetto bianconero continua a crescere sempre di più e i frutti cominciano ad arrivare. Gioventù al potere: il progetto della Vecchia ‘giovane’ Signora è appena cominciato.

A cura di Fabio Basile