Juventus Next Gen, Brambilla: “Pareggio giusto, entrambe le squadre potevano vincere”
La Juventus Next Gen chiude il 2023 con un pareggio casalingo. Dopo il successo di misura a Chiavari contro la Virtus Entella firmato Hasa, al Moccagatta la sfida salvezza tra i bianconeri e la Vis Pesaro termina 1-1. Una partita intensa ed emozionante, con tante occasioni da una parte e dall’altra. Alla rete di Rouhi al 43esimo del primo tempo risponde Di Paola da punizione al minuto 68′. Quarto pareggio di fila per i marchigiani che salgono a 19 punti, esattamente come la squadra allenata da Brambilla che chiude il girone d’andata al diciassettesimo posto in classifica.
Juventus Next Gen, Brambilla: “Ci mettiamo alle spalle un dicembre faticoso”
Al termine del match contro la Vis Pesaro, Brambilla ha commentato il pareggio in conferenza stampa. L’allenatore della Juventus Next Gen ha evidenziato la buona prestazione dei suoi ragazzi, soffermandosi anche sull’episodio del gol subito:“Abbiamo dato tanto nella scorsa partita, a livello mentale e fisico, avevamo preventivato che non sarebbe stato facile; è stato un match che è andato a fiammate, un pareggio giusto, chiunque avrebbe potuto vincerla. Peccato per l’episodio del gol, comunque ci mettiamo alle spalle un dicembre faticoso, abbiamo la sosta per ripartire nel modo migliore“.
Renzoni: “Rammarico per le occasioni non sfruttate, ci voleva più cattiveria”
Se da una parte Brambilla parla di pareggio giusto, dall’altra la il vice allenatore della Vis Pesaro Francesco Renzoni, sostituto di Banchieri in panchina al Moccagatta, sottolinea il suo rimpianto per le numerose occasioni sprecate dalla sua squadra: “Oggi usciamo fuori da questa partita con la consapevolezza che siamo forti e il rammarico che potevamo vincere la partita. Abbiamo avuto tante occasioni ma non le abbiamo concretizzate. Dobbiamo andare avanti nel nostro percorso, da qui dobbiamo ripartire. Abbiamo una buona base per il nostro lavoro. C’è rimpianto per le occasioni non sfruttate, siamo partiti bene. Ci voleva più cattiveria“.