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Juventus, guarda la Next Gen: la svolta dopo il cambio in panchina

Massimo Brambilla, Juventus Next Gen (IMAGO) / www.lacasadic.com

Massimo Brambilla, Juventus Next Gen (IMAGO) / www.lacasadic.com

Se per la Juventus è viva l’ipotesi cambio in panchina, la Next Gen ha già vissuto una situazione simile. Da quel momento la svolta

In casa Juventus il momento è delicato, con la società che continua a riflettere sulla posizione di Thiago Motta. La speranza della dirigenza e dei tifosi bianconeri che, in caso di avvicendamento sulla panchina, Vlahovic e compagni possano prendere esempio dalla Next Gen.

La seconda squadra juventina ha vissuto un momento simile ad inizio stagione, con l’esonero di Paolo Montero e il ritorno in panchina di Brambilla. Da quel momento la svolta stagionale, con la squadra passata dall’ultimo posto in classifica a sognare i playoff a suon di risultati utili consecutivi.

Se nelle ultime cinque i bianconeri hanno conquistato solo 6 punti, il ritorno alla vittoria interna contro il Foggia proietta Afena-Gyan e compagni alle porte della zona playoff. Tutta un’altra situazione rispetto ad un inizio di stagione da incubo, con soli 7 punti raccolti nelle prime 13 giornate prima dell’esonero di Montero.

Poi il ritorno di Brambilla, vera sliding door dell’annata della Juventus Next Gen. Con l’ex allenatore di Atalanta Primavera e Foggia in panchina, i bianconeri hanno centrato una serie da 13 risultati utili consecutivi tra novembre e febbraio, considerando anche le sfide contro Turris e Taranto. Gli incubi di un inizio di stagione sottotono sono oramai alle spalle, ora il sogno è quello di completare la rimonta verso il decimo posto nelle ultime uscite della regular season.

Montero e Brambilla, numeri a confronto

La stagione della Juventus Next Gen è cambiata radicalmente dal 12 novembre scorso, quando la società bianconera ha deciso di esonerare Paolo Montero e di riaccogliere Massimo Brambilla all’ombra della Mole. Se l’ex difensore uruguaiano aveva una media punti di 0.47 punti per partita nelle 15 partite alla guida della seconda squadra dei bianconeri, l’allenatore lombardo ha un rendimento di 1.82 punti per partita.

Un altro dato in netta inversione di tendenza rispetto all’inizio di stagione è rappresentato dai numeri offensivi dei bianconeri. La Juventus Next Gen è riuscita a trovare continuità nelle realizzazioni con il ritorno di Brambilla, con 24 reti in 17 uscite, dopo che la gestione Montero si era chiusa con 6 partite consecutive a secco.

Juve Next Gen, esultanza giocatori – credit: Alessandra di Luccia – www.lacasadic.com

Juventus Next Gen, i prossimi impegni

Dopo la bella vittoria in casa contro il Foggia, grazie alle firme di Amaradio e Afena-Gyan, la Juventus Next Gen osserverà un turno di riposo. Da calendario, infatti, i bianconeri avrebbero dovuto affrontare la Turris. La squadra di Brambilla tornerà in campo il 5 aprile prossimo, quando a Biella arriverà il Crotone.

Prima del finale di stagione, un altro weekend di sosta forzata per la Next Gen, a causa dell’esclusione del Taranto. Negli ultimi 180 minuti della regular season, Adzic e compagni se la vedranno con Cavese e Messina, cercando di ribaltare definitivamente una stagione iniziata con l’incubo retrocessione e proseguita con il sogno playoff.