3 settembre 2022. I riflettori del campionato di Serie C stanno per riaccendersi. Dopo aver raggiunto i playoff nell’ultima stagione, la Juventus Next Gen di Brambilla è pronta ad iniziare un nuovo campionato. Ambizione e la possibilità di crescere con il bianconero sulle spalle. Ed il primo fischio d’inizio non delude: gol di Iling Junior ed Emanuele Pecorino. La Juventus batte il Trento e guadagna tre punti. I bianconeri però non immaginavano che sarebbero tornati a vincere solo un mese dopo.
E quando il nome sul petto è quello della Juventus, stare un mese senza sentire il sapore della vittoria non deve essere facile. Da quella partita contro il Trento la squadra guidata da Brambilla è scesa in campo in altre quattro occasioni. Pareggio contro il Pordenone, poi sconfitta per 2-1 nel match contro il Padova, successivamente altra sconfitta alla terza giornata contro il Renate dove i bianconeri hanno perso per 3-2 e contro la Pergolettese, match in cui la bacheca dei risultati ha accolto un pareggio. Un mese, zero vittorie, due punti raccolti sul campo. Ma quando il nome sul petto è quello della Juventus, basta poco per accendersi.
Nello spogliatoio della Juventus Next Gen c’era la necessità di tornare ad abbracciare la vittoria. E la squadra di Brambilla ci è riuscita nel match di Coppa Italia contro il Lecco, dove i bianconeri hanno superato i lombardi con il risultato di 3-1. Il campo chiama, Iling e Da Graca rispondono. Perché nonostante la vittoria in questo mese non volesse arrivare, il filo conduttore della qualità non è mai mancato. A dirlo è il curriculum dei giocatori che la Juventus ha sul campo. Cosimo Marco Da Graca, numero quaranta bianconero che ha segnato la rete del 2-0 contro il Lecco, che meno di un anno fa ha esordito in Champions League camminando tra le stelle.
La chiamata di Allegri, la lavagna che si illumina ed il cuore che batte forte. Poi il gol nella tournée negli Stati Uniti con la prima squadra al fianco di Vlahovic ed il rifiuto della chiamata del Chelsea. Chi invece la maglia del Chelsea l’ha indossata è l’altro protagonista della vittoria bianconera. Iling Junior infatti è cresciuto all’ombra dello Stamford Bridge. Qualità e timbro costante sulla rete della porta avversaria. Il ragazzo si è fatto notare da Massimiliano Allegri conquistando la convocazione in Serie A contro il Monza. Prospettive e sogni che diventano realtà. Una vetrina nel calcio dei grandi. La Juventus Next Gen dopo un mese torna ad abbracciare la vittoria e lo fa nel segno dei suoi gioielli più preziosi. In fondo, vincere non è importante. È l’unica cosa che conta.
A cura di Jacopo Morelli
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