La Juve Next Gen vince e convince, da Huijsen a Barrenechea: Allegri osserva
La Juventus Next Gen è in finale di Coppa Italia. La formazione di Brambilla è riuscita nell’impresa contro il Foggia, ribaltando il risultato della semifinale d’andata: allo “Zaccheria” terminò con il risultato di 2-1 a favore degli uomini di Gallo. Grande prova di maturità dei bianconeri, che prima pareggiano i conti nei tempi regolamentari grazie alla doppietta del giovane Huijsen, poi ai calci di rigore portano a casa la vittoria che vale il passaggio all’ultimo atto del torneo. Notevole prestazione, quella della Juventus Next Gen, che fa sorridere Brambilla, e non solo, sia dal punto di vista collettivo, sia individuale.
Juventus Next Gen, ottima prova dei ragazzi di Brambilla
Non solo il raggiungimento della finale di Coppa Italia, ma soprattutto una performance che lascia ben sperare tutta la dirigenza bianconera. La Juventus Next Gen, sin dall’inizio della stagione, vanta numerosi gioiellini: la dimostrazione, oltre alle prestazioni sul campo, è certamente anche la scelta di Massimiliano Allegri di riporre fiducia su alcuni di loro. Tra quelli scesi in campo ieri contro il Foggia, spiccano i nomi di Pecorino e Riccio. Il primo non ha sprecato opportunità per creare giocate, andando molto vicino al gol. Il secondo, ha espresso la sua determinazione sin dalle parole nella conferenza pre-gara, concretizzandola anche in campo.
Non da meno un certo Barrenechea, finito anche lui sotto la lente di ingrandimento di Allegri, che contro il Foggia ha messo a disposizione le sue qualità fino ai crampi. A prendersi la scena, però, questa volta è indubbiamente Dean Huijsen. Il difensore classe 2005 è andato a segno per la prima volta tra i professionisti siglando una doppietta decisiva. Il suo mancino da calcio d’angolo trascina i suoi sul momentaneo 1-1, ma il secondo centro è l’eurogol che pareggia i conti dell’andata. Per la società bianconera, dunque, l’imperativo nei prossimi giorni è quello di blindare il giovane talento.
Sguardo sulle fasce, anche Turicchia e Barbieri hanno dimostrato solidità con cross interessanti. Nella notte della semifinale di ritorno, decisivo è stato anche l’apporto del portiere Crespi: seppur non perfetto durante i 120′, si è ripreso con la parata decisiva su Di Noia ai rigori. Al di là della ventata di giovani talenti, anche l’esperienza di Poli è stata una certezza per il reparto difensivo bianconero.
Una vera e propria dimostrazione di maturità e concretezza quella della Juventus Next Gen di Brambilla, che adesso mette nel mirino la finale della kermesse contro il Vicenza.
A cura di Ylenia Cucciniello