Il tema delle seconde squadre continua ad attirare l’attenzione. I giovani rappresentano il futuro del calcio italiano e questo la Juventus lo sa bene. La squadra di Torino, infatti, è stata la prima a investire nel progetto Next Gen, valorizzando i giovani cresciuti nel proprio vivaio. Con un comunicato rilasciato sul proprio sito ufficiale, il club bianconero ha reso noti i frutti raccolti in questi anni, dallo sviluppo alla crescita dei suoi giocatori. Sia in Italia che all’estero.
Con una nota ufficiale il club torinese ha voluto sottolineare i risultati raggiunti dall’Under 23 dall’inizio del progetto: “Si è chiusa la quinta stagione per la Juventus Next Gen. Il progetto Seconda Squadra ha continuato il suo sviluppo, con la crescita dei ragazzi come obiettivo primario e fiore all’occhiello. Anche quest’anno tanti giocatori si sono affacciati alla prima squadra, tra convocazioni ed esordi, ma va sottolineato anche l’occhio di riguardo, nella costruzione della rosa, all’azzurro. Dal 2018 al 2023 sono stati 97 i calciatori totali nelle rose della Juventus Next Gen (prima Juventus U23): 67 italiani, tradotto in percentuale il 69,1 %“.
“Di questi 97, a conferma ovviamente della predilezione, per natura stessa del progetto, per i ragazzi più giovani, ben 84 (l’86,6%) sono stati Under 23 e appena 13 gli over. Degli 84 Under 23, 55 sono italiani: il 65,5%. La percentuale conferma ancora una volta l’attenzione verso i talenti nostrani e, in particolare, per quelli cresciuti nel settore giovanile bianconero. Sono, infatti, il 66.7% (56 su 84) i ragazzi che arrivano in Next Gen direttamente dal nostro settore giovanile. Dei 55 italiani, più della metà ha saputo dare il suo contributo alle Nazionali. Ben 30 sono stati convocati con l’Italia Under 20, 8 con l’Under 21 e 2 sono approdati anche in Nazionale maggiore. Alcuni esempi pratici? L’impiego costante di Turicchia al Mondiale Under 20, gli esordi in Nazionale maggiore di Fagioli e Miretti, con quest’ultimo impegnato anche all’ultimo Europeo Under 21″.
Il comunicato della società bianconera continua poi con un elenco dei risultati raggiunti dai giovani del vivaio. Numeri importanti, raccolti anche lontano da Torino: “Gli Under 23 hanno saputo, poi, farsi spazio anche al di fuori del mondo Juve, facendo fruttare tutto il lavoro svolto negli anni bianconeri. A parlare sono i numeri:
“Anche la scelta degli over non è stata casuale. Dei 13 che hanno militato in bianconero 12 sono italiani e la metà di essi è Club-Trained Juventus. La strada che ha portato alla prima squadra è stata, come detto, estremamente trafficata. Degli 84 Under 23, 27 hanno esordito in Juventus, collezionando in tutto 202 presenze in competizioni ufficiali e giocando oltre 8000 minuti. Di seguito l’elenco dei giocatori che hanno esordito, con annesse presenze“:
“Da qualsiasi prospettiva, i numeri confermano, quindi, l’efficacia del sistema Seconda Squadra, con Juventus che si appresta a dare ulteriore continuità al progetto. Alle porte c’è, infatti, la sesta stagione di vita per la Juventus Next Gen“.
Nel mondo del calcio a parlare sono i numeri e la Juventus con il progetto Next Gen ne ha collezionati tanti. L’ultima stagione non può passare inosservata. La squadra allenata da Massimo Brambilla ha chiuso in regular season al 13° posto in classifica, collezionando 13 vittorie, 10 pareggi e 15 sconfitte. Quello che più ha colpito della passata stagione è stato il raggiungimento della finale di Coppa Italia di Serie C. Bianconeri che poi sono usciti sconfitti nella doppia sfida contro il Vicenza.
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