Dalla Lucchese alla Lucchese: la Juventus Next Gen perde ancora nei minuti finali
Nel nebbioso recupero dell’ottava giornata, andato in scena allo stadio Porta Elisa, la Lucchese batte ancora una volta la Juventus Next Gen. Dopo la vittoria nell’ottavo di finale di Coppa Italia, i rossoneri vincono di nuovo nei minuti di recupero al gol di Rizzo Pinna. La punizione disegnata dall’ex Atalanta rilancia la squadra Gorgone in zona playoff e, al contrario, mette nei guai la squadra di Brambilla.
Juventus Next Gen, non bastano Yildiz, Nonge e Huijsen
I bianconeri sembra abbiano difficoltà a rialzarsi, nonostante i diversi tentativi per riemergere. Brambilla ha provato a schierare in campo tre suoi gioielli, ma non hanno dato i punti sperati. Yildiz, Nonge e Huijsen, i giocatori che dovevano formare la spina dorsale, hanno retto fino al novantesimo minuto, ma non è bastato.
Juventus Next Gen, età media e numeri in stagione
C’è però un dato da segnalare. l’età media della squadra scesa in campo nella sfida di ieri era di 21,9 anni. Questa, però, non è una scusante. Mettendo a confronto le stagioni, nel 2022/2023 i bianconeri, a questo punto del campionato, si trovavano all’ottavo posto con 23 punti. Una bella differenza rispetto a quest’anno, con il diciassettesimo posto e solo 14 punti guadagnati in quindici giornate (con una partita da recuperare). A saltare subito all’occhio sono anche i gol segnati e subiti: 22 e 19 nella stagione 2022/2023, contro i 13 e 18 attuali. Un calo nella realizzazione offensiva e peggioramento delle statistiche anche per quanto riguarda la fase difensiva. La Juventus non era mai partita così male, se non nella stagione 2018/2019, alla prima esperienza in C. Al momento, questa è la peggior stagione e a dirlo sono le statistiche oltre al campo. Le ultime cinque partite di campionato sono finite tutte con il risultato di 1-0. Massimiliano Allegri sarebbe molto contento, ma solo una è valsa i tre punti ai bianconeri, nella vittoria con l’Arezzo.
La situazione retrocessione
Il via vai dei suoi giocatori più preziosi sta giovando sulla prima squadra, il ché significa che il progetto sta funzionando secondo gli obiettivi. Ma i bianconeri possono retrocedere? La Juventus, in caso di retrocessione in serie D, non può iscriversi ad un campionato dilettantistico. Perciò può essere riammessa alla Serie C 2024/2025. Al contrario, anche se al momento sembra un’ipotesi molto remota, la squadra di Brambilla potrebbe essere promossa in Serie B, a patto che la prima squadra rimanga in Serie A. Metà stagione è stata giocata, ma i bianconeri non hanno intenzione di rimanere fermi nei bassi fondi della classifica.
Le potenzialità e le carte d’identità dei giocatori sono dalla parte di Brambilla, che adesso dovrà suonare la carica per risalire in classifica. I bianconeri affronteranno il Pineto al ‘Moccagatta’. C’è bisogno della svolta.