Juventus, tra Next Gen e prima squadra: chi può giocare in entrambe? Il regolamento
La Juventus deve interrompere la striscia positiva di risultati inanellati nell’ultimo mese e mezzo. Ben 6 vittorie nelle ultime 6 partite di Serie A, con 12 gol fatti e 0 subiti. La motivazione ha a che fare con l’inizio dei Mondiali in Qatar, che coinvolgerà ben 11 calciatori bianconeri (la squadra di Serie A con più presenze ai Mondiali). Tante, però, sono le pedine di Allegri che guarderanno la Coppa del Mondo dal divano di casa. Tra gli esclusi eccellenti, c’è sicuramente Paul Pogba, che dopo l’operazione al menisco tornerà a disposizione solo nel 2023. Non prenderanno parte al Mondiale tutti gli italiani e anche il colombiano Cuadrado.
Juventus Next Gen, Pogba e gli altri esclusi dal Mondiale agli ordini di Brambilla?
Tanti sono gli esclusi in casa Juventus in vista del Mondiale: Pogba per la Francia e poi gli italiani (causa non qualificazione degli Azzurri) Bonucci, Gatti, Chiesa, Locatelli, Fagioli, Miretti, Rugani e Pinsoglio. All’appello, anche il colombiano Cuadrado e l’argentino Soulè. Tra quelli che non partiranno per il Qatar, ci sono poi gli ultimi “arrivati”: Barrenechea, Iling Junior e Barbieri. All’orizzonte, la mancata qualificazione di alcuni top calciatori della squadra di Allegri, potrebbe rappresentare una grande opportunità per la seconda squadra dei bianconeri agli ordini di Brambilla. Ma cosa dice il regolamento in merito alla loro possibile convocazione in Next Gen?
Cosa dice il regolamento e chi può “retrocedere” in seconda squadra
La Serie C, ovviamente, non si fermerà per i Mondiali in Qatar. A differenza della Serie A e delle massime serie dei 5 maggiori campionati europei. Quanti degli esclusi possono giocare agli ordini di Brambilla? Il regolamento è abbastanza chiaro: nessuno tra gli Over può giocare nelle seconde squadre se non hanno meno di 50 presenze in Serie A. Un discorso simile a quello di Chiesa, che non ha potuto recuperare gradualmente dall’infortunio, giocando per la Next Gen, proprio per questo motivo. Tra gli esclusi, potranno giocare per l’allenatore della Juventus Next Gen Miretti, Fagioli, Barrenechea, Gatti e Soulè. Tutti ragazzi che non vantano ancora le 50 presenze nella massima serie del calcio italiano. Tutti gli altri “grandi”, non potranno giocare in Lega Pro. Tra i giovani che hanno già esordito con la squadra di Allegri, potranno giocare in C Barrenechea e Barbieri, per lo stesso principio sopra esposto.
Tutti avranno però la possibilità di allenarsi insieme, anche durante i Mondiali. La Juventus sospenderà gli allenamenti il 18 novembre e riprenderà a lavorare il 6 dicembre. Da quel giorno, quando il Mondiale sarà giunto alla sua fase cruciale, Juventus e Next Gen potranno allenarsi insieme. Fatto da non escludere, visto che è già successo in passato. Così i ragazzi di Brambilla potrebbero vivere il sogno di allenarsi agli ordini di Allegri e al fianco di giocatori quali Pogba, Bonucci e Cuadrado.
Gli impegni della Next Gen e la questione Iling Junior
Tra i calciatori che potrebbero fare al caso di Brambilla durante la sosta dei Mondiali, c’è Iling Junior. L’esterno d’attacco si è infortunato in allenamento subendo una distorsione alla caviglia. Non ci sarà più il tempo di vederlo in Serie A prima dell’inizio del nuovo anno, ma la Next Gen lo aspetta. Le date da segnare in rosso sul calendario sono due: il 19 o al più tardi il 27 novembre, quando i bianconeri sfideranno Pro Patria e Mantova. Successivamente ci sarà la trasferta di Salò, contro la Feralpi e il match casalingo del 4 dicembre contro il SanGiuliano City. Poi l’Arzignano Valchichiampo e ancora la Virtus Verona in casa prima della sfida a Trento in trasferta. L’ultima prima della sosta e la ripresa l’8 gennaio nel big match contro il Pordenone.
A cura di Manuele Nasca