Juventus Next Gen, Sekulov: “Spero di esordire in Prima squadra, ‘rubo’ sempre dai campioni”
Idee chiare per Nikola Sekulov, sempre di più perno della Juventus Next Gen di Brambilla. Protagonista dell’ultima partita di Coppa Italia Serie C, quella vinta per 0-2 contro il Padova, l’attaccante 20enne nato a Piacenza non ha nascosto le sue grandi ambizioni. “Sogno di esordire in Prima squadra”, ha detto ai canali ufficiali del club bianconero alla vigilia del match di campionato contro l’Arzignano Valchichiampo. Poi ha aggiunto: “Rispetto allo scorso anno sto lavorando molto sulla cattiveria, come vuole l’allenatore”. Voglia di continuare a stupire, dopo la rete che ha sancito il successo contro i biancorossi e regalato la semifinale di Coppa alla sua squadra.
Next Gen, Sekulov: “Non dobbiamo arrestare questo periodo di forma”
Sekulov ha parlato del suo straordinario momento di forma certificato dalla rete realizzata contro il Padova e del buon momento della squadra: “Il gol è stata una bella soddisfazione personale, ma io sono felice principalmente se la squadra fa bene. Il momento? E’ cambiato qualcosa; dovevamo ambientarci, siamo un gruppo giovane e c’era necessità di più tempo. Adesso è un periodo buono, dobbiamo farlo andare avanti“. Sudore e sacrifici, l’attaccante svela qual è la ricetta per migliorare ancora: “Rispetto allo scorso anno sto lavorando sulla “cattiveria” in partita, è un aspetto su cui il Mister mi aiuta, anche se c’è ancora da migliorare, dal punto di vista tecnico e tattico, oltre che sui movimenti senza palla“.
“Voglio esordire in Prima squadra”
Sogni e ambizioni. Sekulov non nasconde il suo più grande obiettivo, ammettendo di “rubare” segreti: “Spero che presto potrò debuttare in Prima Squadra, è il sogno di ogni bambino e quindi anche il mio. Spesso mi alleno con loro e cerco di “rubare” qualcosa dai campioni con cui mi alleno, sia per me che per il gruppo”. Il classe 2002 si è poi proiettato nel futuro e nel prossimo impegno, concludendo: “Nella prossima partita dobbiamo ripartire dal secondo tempo con il Padova, in cui ognuno si dava da fare per i compagni, con un grande spirito di squadra. In spogliatoio siamo molto legati e questo si nota in campo: chi entra a partita in corso infatti fa sempre il massimo”.