Juventus, “Che bello rivederti, Hans”: torna in campo Nicolussi Caviglia
Hans Nicolussi Caviglia è tornato in campo con la Juventus Under 23 a distanza di 6 mesi. Una giornata perfetta in casa bianconera, dove si è festeggiato anche il passaggio alla fase nazionale dei playoff. Il rientro in campo del centrocampista classe 2000 nella partita contro la Pro Vercelli è stato celebrato sul profilo Twitter del club torinese: “Dopo quasi 6 mesi Hans Nicolussi è ritornato in campo. che bello rivederti, Hans, poi in una serata così speciale”. Per il 21enne è la fine di un calvario che era iniziato lo scorso anno prima con la rottura del crociato e poi una lesione meniscale.
Nicolussi, il bianconero nel cuore e l’esordio con Allegri
Il bianconero nel cuore e le orme di un predestinato. Hans assapora la Juventus dall’età di 8 anni, fino ad arrivare in Primavera. Poi quel fantastico giorno che non dimenticherà mai: l’8 marzo del 2019. Era il minuto 79 di Juventus-Udinese, il punteggio è di 4-1 in favore dei padroni di casa. Allegri, decide di togliere del campo Moise Kean e di dare spazio al classe 2000 Hans Nicolussi Caviglia.
#Under23 | Dopo quasi 6 mesi @Hans14Nicolussi è tornato in campo! ⚪⚫
Che bello rivederti, Hans, poi in una serata così speciale! ❤️#ProVercelliJuve pic.twitter.com/4HlD26kAHW— JuventusFC Youth (@JuventusFCYouth) May 5, 2022
Ma le emozioni non sono finite qui: 4 giorni dopo arriva anche la convocazione per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro l’Atletico Madrid. Nicolussi ha seguito dalla panchina quella fantastica rimonta firmata Cristiano Ronaldo (che aveva messo a segno una tripletta).
Il giro di prestiti e la passione per il cinema e la letteratura
Il calcio è al centro del mondo di Hans, ma non solo. Lui stesso ha dichiarato infatti che “la letteratura e il cinema sono nutrimento per il calcio”. Un pensiero simile a quello di Johan Cruijff, in onore del quale Hans ha indossato la maglia numero 14, o la 41, usata nella gara d’esordio alla Juventus. Squadra dalla quale si separerà per iniziare il lungo giro di prestiti: il primo a Perugia, dove si fa notare e colleziona 30 presenze, condite da 2 gol e un assist. Poi arriverà il Parma in Serie A, ma la sfortuna si mette di mezzo: a dicembre si rompe infatti il crociato anteriore ed è costretto a terminare prima del previsto la stagione. Fino ad arrivare al ritorno in campo. La ripartenza di un ragazzo che adesso non vuole più fermarsi.