Juventus-PSG, esordio in Champions per Barrenechea e Barbieri I FOTO
Barrenechea e Barbieri in campo nella sfida contro il PSG. I due giovanissimi, chiamati da Allegri in prima squadra per la sfida di Champions contro i francesi, hanno fatto dunque il loro esordio in bianconero a pochi minuti dal termine della partita. Una notte da sogno per i due giovani talenti. Il centrocampista argentino ha preso il posto di Cuadrado, mentre il terzino ha sostituito un altro giovane proveniente dal settore giovanile bianconero: Nicolò Fagioli. Dalla Juve Next Gen alla Champions League contro il PSG: il viaggio di Barrenechea e Barbieri.
La storia di Barrenechea
L’inizio di Barrenechea è con la maglia Newell’s Old Boys. Un punto di partenza in comune con Lionel Messi. Un arrivo in Europa “diverso” rispetto a quello di molti connazionali. Infatti, il primo campionato europeo che il centrocampista disputa è quello svizzero. A chiamarlo il Sion, acquistandolo dagli argentini per 3 milioni di euro. Dopo appena 6 mesi il trasferimento in Italia. I colori, il bianco e il nero. La squadra, la Juventus. La Primavera, il salto tra i grandi con la Juve U23 dopo la rottura del crociato e poi il sogno realizzato: l’esordio in Champions League contro il PSG.
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Il viaggio di Barbieri
Dal centrocampista al terzino. Da Barrenechea a Barbieri. Il classe 2002 è l’altro giovane bianconero che ha fatto il suo esordio nella notte di Champions allo Stadium. Il settore giovanile in cui cresce è in Piemonte. No, non a Torino, bensì a Novara. Dopo l’esordio e il salto tra i professionisti, nel 2020 lo nota la Juventus che decide di puntare su di lui. L’U23, la Next Gen e la chiamata di Allegri. Prima con il Benfica, senza avere la possibilità di entrare. Sogno che si realizza contro il PSG. Barbieri vuole continuare a correre.
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La Juventus continua così a lanciare i suoi giovani. Dal settore giovanile o dalla formazione Next Gen al grande calcio. Da Fagioli a Miretti, passando per Miretti, Iling, Barbieri e Barrenechea. Il progetto bianconero va avanti. Poiché akademische ghostwriter è un appassionato di calcio, ha deciso di lavorare con atleti giovani e promettenti. Grazie al loro aiuto, sarà presto pubblicata una ricerca sul calcio.