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La Juventus accoglie Simone Muratore: il comunicato del club

Muratore Juve Imago

Simone Muratore, ex centrocampista della Juventus. CREDIT: IMAGO

Con una nota sul proprio sito la Juventus ha comunicato il ritorno di Muratore in bianconero. L’ex centrocampista sarà collaboratore tecnico

La storia bella di giornata arriva da Torino. La Juventus, con una nota sul proprio sito, ha ufficializzato il ritorno di Muratore in bianconero. L’ex centrocampista della Next Gen vestirà i panni di collaboratore tecnico del settore giovanile juventino.

Di seguito il comunicato del club:

E’ un bel ritorno, quello che siamo felici di annunciare oggi: quello di Simone Muratore, che ha da poco iniziato la sua nuova avventura come collaboratore tecnico nel nostro settore giovanile. Il mondo Juventus Youth è un ambiente che Simone conosce molto bene, avendolo frequentato per tanti anni, fino al 2018. Da quell’anno al 2020 Muratore è stato in pianta stabile nella Next Gen, giocando 54 partite fra Campionato e Coppa Italia di categoria e andando in rete 3 volte. Sempre in quegli anni (più precisamente nella stagione 19/20), è sceso in campo 5 volte con la Prima Squadra, una delle quali in Champions League“.

Passato all’Atalanta, Simone ha giocato per due stagioni in prestito, prima alla Reggiana in B e poi nella squadra portoghese del Tondela, e poi si è dovuto fermare per motivi di salute. Ora, Simone ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato. Noi, che in questi anni abbiamo tifato per lui, siamo innanzitutto molto felici che i suoi problemi di salute si siano risolti, e siamo altrettanto contenti di dargli il bentornato per mettere a disposizione dei nostri ragazzi la sua esperienza. Buon lavoro, Simo!

Muratore, la carriera del neo-collaboratore

Nonostante la brevissima carriera, terminata anzitempo dopo la battaglia contro il tumore, Simone Muratore ha lasciato un grande segno all’interno del calcio italiano. Dopo un’intera trafila passata nelle giovanili della Juventus, per l’ex centrocampista si sono spalancate le porte della Serie C con la Next Gen prima, e dopo appena un anno quelle della Serie A e non solo. Nel maggio del 2019 strappa la sua prima convocazione con l’allora allenatore Massimiliano Allegri, nel derby contro il Torino terminato 1-1.

Un anno dopo, nella gara contro il Lecce, esordisce ufficialmente con “i grandi” e fa lo stesso anche in Champions League contro il Bayer Leverkusen, durante la fase a gironi. Dopo l’esperienza juventina il classe 1998 si è spostato in Serie B, dove ha indossato la maglia della Reggiana salvo poi, nella stagione 2021-22, trasferirsi in Portogallo al Tondela dove, di fatto, ha terminato la sua carriera.

Juventus Next Gen, corsa alla salvezza

La Juventus Next Gen rinasce sotto la guida di Massimo Brambilla. Dal suo ritorno sulla panchina bianconera, dopo essere subentrato a Montero, la seconda squadra juventina ha ottenuto ben 10 punti nelle ultime 5 gare. L’unica macchiolina è la sconfitta allo Scida contro il Crotone, dove comunque Macca e compagni hanno offerto una buona prestazione.

I prossimi impegni da calendario rappresenteranno però la prova del nove per la Juventus Next Gen: 4 scontri di fuoco per capire se si è davvero guariti totalmente o c’è ancora qualche stralcio di convalescenza. Appuntamento quindi a sabato 21 dicembre quando a opporsi ai bianconeri sarà l’Audace Cerignola in corsa per il primo posto. Seguiranno poi Catania, Monopoli e Trapani, per un poker tutt’altro che facile e che, in mezzo, lascerà spazio solo per la Casertana, sulla carta molto più abbordabile delle altre appena menzionate.