Dall’Italia all’Indonesia. Dalla Juventus Next Gen al Persib dell’ex presidente dell’Inter Erick Thoir. La storia di Stefano Beltrame.
Le origini non si dimenticano. Una carriera nata in Italia, tra le giovanili del Novara prima di approdare alla Juventus. Poi una serie di trasferimenti per ottenere minutaggio, ed ecco le maglie di Bari, Modena e Sampdoria tra le altre.
L’ultima esperienza in patria nel 2019-2020 con la maglia bianconera. Poi l’inizio di una nuova avventura alla volta del continente: Olanda, Bulgaria e Portogallo. Poi la chiamata dell’ex presidente dell’Inter Erick Thohir, ed ecco la nuova avventura in Indonesia.
Una scelta sicuramente non facile. Un paese lontano quasi 11mila chilometri dalla sua Italia. Ma nel calcio si sà, bisogna girare il mondo. Ed ecco che Stefano accetta subito e accetta questo nuovo progetto per rimettere in piedi una carriera che più volte è stata scossa da infortuni e situazioni di vario tipo che non gli hanno mai permesso di avere la continuità che voleva.
“Non è stata una scelta facile ma sono molto felice di essere qui”, le prime parole di Stefano nel nuovo paese. Ma l’avventura è stata vincente. Infatti la squadra di Thohir ha conquistato la Championship Series ovvero i playoff che hanno assegnato il titolo. Non solo il trionfo ma Stefano è diventato anche l’idolo locale.
La carriera di Stefano, come detto, è iniziata nella sua Italia. Prima le giovanili con il Novara, poi la chiamata della Juventus. La società bianconera è stata proprietaria del cartellino durante i vari prestiti a Bari, Modena, Pordenone e Pro Vercelli. Poi altre esperienze in Italia per cercare minutaggio. In bianconero ha potuto condividere i suoi idoli: “Per me i migliori giocatori con cui ho giocato sono due Andrea Pirlo e Cristiano Ronaldo. Quando facevo parte della Juventus, ho avuto la possibilità di giocare con loro e di allenarmi con loro“.
Poi esperienze in Olanda, dove ha vestito le maglie di Den Bosch e Go Ahead Eagles; prima della cessione a titolo definitivo al CSKA Sofia, l’esperienza più difficile della sua vita: “E’ stata in Bulgaria, la vera sfida, e non è stata colpa della squadra, dei tifosi o della città, perché tutto era buono, ma è stata colpa della COVID, della situazione della pandemia. Non potevo tornare in Italia“. Ma nonostante queste difficoltà è riuscito a trovare il sorriso.
Lasciare il proprio paese non è mai facile e Stefano ne sa qualcosa. Parte dall’Italia per approdare a quasi 11mila chilometri di distanza: Indonesia. Un nuovo luogo, nuove culture. Ma alla chiamata di Erick Thohir, ex presidente dell’Inter dal 2013 al 2016, non ha saputo rifiutare. Ed ecco il Persib. Una squadra che insegue la vittoria del campionato dal 2014 ed è una delle più tifate del paese. Beltrame è stato fortemente richiesto dall’allenatore Robert Rene Alberts.
Una stagione giocata ai massimi livelli: 16 presenze coronate da 4 gol e 3 assist. Risultati che portano il Persib a conquistare la Championship Series ovvero il campionato. Stefano ha ritrovato così il sorriso che mancava da diverso tempo: “Mi piace, sto bene qua, c’è un gruppo fantastico e un calcio che non pensavo a questo livello perché si sta evolvendo molto con l’innesto di parecchi giocatori stranieri. Sono molto felice“. Un successo, una passione, rincorrere i propri sogni, fino ad arrivare a essere l’idolo degli indonesiani.
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