Thiago Motta: “Adzic? Ha risposto bene al test fatto in settimana”

L’allenatore bianconero si è esposto nella conferenza stampa pre-Empoli sulle condizioni del giovane talento.

La Juventus si prepara al quarto impegno della stagione. I bianconceri si troveranno di fronte l’Empoli e sperano di continuare ad inanellare risultati positivi in quest’inizio di stagione.

Nella conferenza pre-gara, Thiago Motta si è esposto su diversi argomenti e non è mancato un riferimento ai giovani del club bianconero. Su tutti Vasilije Adzic. Il centrocampista classe 2006, inizialmente aggregato alla squadra Next Gen, potrebbe presto essere utilizzato nelle Prima Squadra bianconera.

“In settimana ha risposto bene al test che abbiamo fatto. I giovani – ha sottolineato Thiago Motta – dipendono però solo da loro stessi. Io non guardo mai alle naziionalità o all’età ma solo al momento. Se stanno bene giocano, altrimenti devono avere pazienza in attea delle loro opportunità. Hanno bisogno dei giocatori più esperti al loro fianco”.

L’allenatore, dunque, non si sbilancia sulla posizione del centrocampista montenegrino ma, dati i recenti innesti di Savona e Mbangula, è lecito pensare che presto potrebbe costituire una pedina del roster juventino.

L’adattamento nel girone C dei “baby bianconeri”

Come tutte le prime volte c’è bisogno di un po’ di pazienza. Sì, parliamo delle prime giornate della Juventus Next Gen nel girone C della Serie C 24/25. Come sono andate? 3 punti in 3 partite, raccolti tutti nella seconda giornata contro la Casertana.

Nelle altre due giornate, vale a dire la prima e la terza, sono arrivate due sconfitte. Un dato, però, sorride ai bianconeri. E’ quello dei gol fatti, che sono ben 7 in 3 partite. Nonostante i 9 subiti, che costituiscono materiale su cui lavorare per Montero, non è quindi tutto da buttare, anzi.

Montero: “La sconfitta deve servire come crescita”

Nonostante la sconfitta, come detto, sono diversi i motivi per non perdersi d’animo. Uno su tutti, il primo gol del fresco arrivato Felix Afena-Gyan. Non è l’unico però secondo lui ad avere un bel futuro di fronte: “I nuovi arrivati? Si stanno adattando e sono un valore aggiunto: saranno davvero molto utili, con la loro qualità“.

Il tutto, però, fa parte di un processo appena iniziato: “Questa sera ci deve servire come crescita, perché questo è il genere di partite che si vincono o si perdono per i dettagli, e con giocatori esperti si rischia di venire castigati“.