Juventus U23, da Brunori a Miretti: ecco tutti i talenti sfornati dalla Serie C

21 agosto 2018. 4 anni fa la Juventus U-23 disputava la sua prima partita tra i professionisti. 1-0 il risultato finale contro il Cuneo con rete di Luca Zanimacchia, attuale attaccante in forza alla Cremonese in Serie A. Un gol storico, che ha dato inizio al percorso dei bianconeri in Serie C. E non è un caso che la prima marcatura della storia della squadra sia stata siglata proprio dal classe 1998, uno dei talenti arrivati dopo un periodo di gavetta a giocarsi la propria possibilità nel ‘mondo dei grandi’. Ma non è l’unico. In questi quattro anni, la ‘Giovane’ Vecchia Signora ha donato al calcio più di un prospetto che, adesso, si sta giocando le proprie carte in Serie A o all’estero. Da Zanimacchia a Dany Mota, passando da Kastanos, Ranocchia e non solo. Ecco i giocatori che, nel corso degli anni, sono riusciti ad esplodere grazie all’esperienza nell’U-23.

🗓 4 anni fa la prima storica partita ufficiale dell’#Under23 contro il Cuneo al Moccagatta. Sfida vinta per 1-0 con la rete di Zanimacchia ⚽️ pic.twitter.com/zbpOVx9FXo

— JuventusFC Youth (@JuventusFCYouth) August 21, 2022

Serie A, campionato francese e non solo: ecco dove giocano adesso i talenti della Juventus U-23

La Serie C è un campionato che spesso aiuta i giovani a crescere. Lo sa bene la Juventus che nel corso degli anni, grazie alla sua U-23, ha fatto esplodere numerosi giocatori che, adesso, dicono la loro in giro per l’Italia e in Europa. Il primo marcatore della storia dell’U-23, Zanimacchia, ad esempio, adesso gioca in Serie A alla Cremonese, dopo che nella scorsa stagione ha trascinato a suon di ottime prestazioni i grigiorossi in Serie B fino ad ottenere la promozione. Suo compagno di reparto era Stephy Mavididi, calciatore inglese che adesso guida l’attacco del Montpellier in Ligue 1 dove, in due stagioni, ha collezionato 65 presenze e 17 reti.

A centrocampo, in quella prima Juventus, c’era Grigoris Kastanos, neoacquisto della Salernitana in Serie A. Menzione anche per Manolo Portanova, aggregato dalla formazione primavera e che esordì nella prima stagione di Serie C. Negli anni successivi, anche Filippo Ranocchia e Dany Mota, attualmente in forza al Monza, hanno vestito la maglia della Juventus ‘B’: fascia da capitano nella stagione 2020/21 per il primo e titolo di miglior marcatore della squadra nel 2019/20 per il secondo che ha vinto anche la Coppa Italia Serie C in quella stagione. E ancora Brunori del Palermo, De Winter dell’Empoli, Hans Nicolussi Caviglia, Gianluca Frabotta, Luca Clemenza dell’Entella e tanti altri, tra cui Miretti e Soulè, ancora in forza all’U-23 ma aggregati in pianta stabile con la prima squadra di Allegri. Non si può dire di certo che il progetto Juventus sia stato fallimentare.

I talenti del futuro, ecco chi può esplodere in questa stagione

Non è il momento di fermarsi. La Juventus continua a investire sui giovani e la Serie C deve essere il loro trampolino di lancio. Sotto la guida di Brambilla, sono vari i talenti, già adocchiati anche da Massimiliano Allegri, che possono esplodere in questa stagione. Già a partire dalla porta, con Giovanni Garofani che è stato convocato con la prima squadra in vista della 2ª giornata di campionato. In difesa Barbieri, già convocato in tournée dall’allenatore livornese, sta facendo vedere ottime cose. Miretti e Soulè sono già aggregati in prima squadra, ma continueranno a sfruttare la Serie C come ‘palestra’ per non perdere ritmo. E ancora, in attacco, Compagnon e Cudrig che hanno già lavorato con la prima squadra in questa pre-season vogliono mettersi in mostra a suon di gol. L’Italia non ha più giovani su cui puntare? Non è vero, basta solo cercarli. Parola della Juventus.

A cura di Fabio Basile