Juventus U23, che storia Da Graca: l’affare Brignoli, il Chelsea e ora la Champions League
Sogni, gioie e festeggiamenti. Difficile descrivere diversamente la serata di mercoledì 8 dicembre per la Juventus e Cosimo Marco Da Graca, che proprio coi bianconeri ha esordito in Champions League. L’attaccante classe 2002, subentrato a Moise Kean al 90′, ha potuto far parte delle celebrazioni per la vittoria sul Malmo e soprattutto per il primo posto nel girone europeo. Dalla Serie C con l’U23 al palcoscenico della Champions sotto la guida di Allegri, ma quali sono state le tappe precedenti di Da Graca?
Il cambio di rotta, l’arrivo alla Juventus e il rifiuto al Chelsea
Dalla Sicilia a Torino, ma in mezzo una deviazione che si è rivelata decisiva. Corre l’anno 2018, Da Graca, da buon palermitano, cresce e segna con la maglia della sua città. Dopo varie presenze insieme alla Nazionale U16, attira le attenzioni dell’Inter, in cui è presente il responsabile delle giovanili Dario Baccin, arrivato proprio dal Palermo.
All’improvviso, però, Da Graca si trova coinvolto in un affare inaspettato, ma fortemente voluto. Il suo procuratore incontra Marotta e Paratici, che gli confidano di stare portando Cristiano Ronaldo alla Juventus. Niente da fare per l’Inter, la tentazione è troppa per un centravanti come Da Graca. Pochi giorni e il Palermo riesce a coinvolgerlo nell’affare Brignoli, consentendo all’attaccante scuola rosanero di trasferirsi a Torino grazie a un prestito con diritto di riscatto.
E se da una parte le sirene italiane della Juventus hanno convinto immediatamente l’attaccante classe 2002, lo stesso non si può dire delle altre squadre europee coinvolte successivamente. Lo scorso anno, infatti, con il contratto di Da Graca in scadenza, è stato il Chelsea – insieme ad altri club – ad affacciarsi alla porta bianconera, ma il ragazzo non ne ha voluto sapere. Il suo futuro è alla Juventus, e sta diventando sempre più presente.
Juventus, chi è Da Graca?
La rosa della prima squadra bianconera è carente di veri e propri centravanti, ma lo stesso non si può dire per l’U23 di Zauli. Da Graca, infatti, è una punta dotata di buona struttura fisica e ottimi mezzi tecnici, che lo rendono un attaccante completo. Quest’anno una rete in sei presenze in Serie C – solo due da titolare -, ma condizionate da diversi problemi muscolari.
In Primavera, poi, insieme agli attuali compagni Soulè e Sekulov, ha dimostrato di essere fuori categoria. Dominio assoluto l’anno scorso con 15 gol, praticamente il trascinatore della squadra arrivata al terzo posto del campionato a pari punti con Sampdoria e Inter.
Adesso, però, la storia è un’altra. Da Graca è stato promosso in U23 e da qualche giorno ha trovato anche la fiducia di Allegri. Un percorso iniziato nella lontana Sicilia, ma che lo sta portando in poco tempo ad apparire sul palcoscenico delle grandi europee.