Cercasi continuità: la Juventus U23 di Zauli prosegue tra alti e bassi
Un sabato da dimenticare per la Juventus U23. Una sconfitta difficile da digerire. Non tanto per il risultato. Quanto per la prestazione. Dopo un primo tempo equilibrato, la squadra di Zauli ha fatto fatica a creare occasioni concrete e ha concesso molto campo alla Giana Erminio di Contini, brava a sfruttare gli spazi concessi dai bianconeri. Un test insidioso che Soulé e compagni non sono riusciti a superare, perdendo per la seconda volta dalla ripresa del campionato.
Anno nuovo, stessa vita: la Juventus U23 cerca continuità
Il nuovo anno per la Juventus U23 non è iniziato nel migliore dei modi. La sconfitta contro la Pro Vercelli nella prima giornata dopo la sosta ha interrotto il buon periodo della squadra di Zauli che era reduce da due vittorie e un pareggio. Il riscatto, però, è arrivato subito nella partita successiva, vinta per 1-0 contro la Ferlapisalò, quarta forza del girone. A seguire un pareggio in trasferta contro la Triestina fino alla sconfitta, appunto, contro la Giana Erminio. Un passo falso che interrompe nuovamente il cammino dei bianconeri.
Una stagione nel segno della discontinuità, la vera nota dolente di questa stagione per la Juventus U23. La squadra di Zauli si trova comunque in settima posizione in piena corsa playoff. Ma troppo spesso in questa stagione i bianconeri non sono riusciti a dare continuità di risultati e prestazioni. L’obiettivo dell’allenatore romano era quello di raggiungere la giusta maturità per gestire al meglio anche le partite più difficili. Una componente che ancora manca all’interno della squadra più giovane della Serie C e che si spera di trovare grazie all’esperienza di due giocatori come Iocolano e Brighenti. Quello su cui sicuramente può contare la JuventusU23 è la qualità. L’estro e la fantasia la fanno da padrone tra i bianconeri. Doti che sono state notate anche dalla prima squadra. Grandi soddisfazioni per il progetto che trova, in questo senso, continuità. Gli esordi di Soulè, Miretti e De Winter ma soprattutto Marley Akè. Il francese è di fatto aggregato in pianta stabile in prima squadra. Una promozione che rappresenta motivo d’orgoglio per il progetto Under 23.
Continuità, quindi, che Zauli e i suoi uomini devono ancora trovare all’interno di una stagione fatta di alti e bassi, di soddisfazioni e delusioni. La squadra, orfana di due pedine importanti come il già citato Akè e l’infortunato De Winter, dovrà cercare di ottenere i tre punti nella sfida al Mantova della prossima settimana. Un primo passo per cercare di raggiungere la tanto attesa continuità.
A cura di Filippo De Gradi