La Juve lo prese nell’affare Kean: ora il Latina si gode Adama Sane

“Non comprate quadri moderni, fateveli in casa”. Il Verona ha preso alla lettera questo aforisma con il giovane Adama Sane, ora in prestito al Latina. Nomen omen: a primo impatto in campo il pensiero potrebbe ricadere su Sané del Bayern Monaco, ma per ora tra i due non c’è soltanto un accento di differenza. Le sue origini e statura potrebbero far pensare a Mané, anche lui senegalese e con un fisico quasi identico. L’attaccante classe 2000 segna in tutti i modi, ma colpisce soprattutto per l’interpretazione del ruolo: attacca la profondità, dialoga con i compagni favorendone gli inserimenti. Ha un tiro molto forte, ma la sua vera abilità è il dribbling in velocità.

Voce del verbo gol

Il senegalese ha dimostrato un grande feeling con la porta avversaria, soprattutto in Primavera con la maglia dell’Hellas Verona. Il suo rendimento lo ha portato a salutare i suoi pari età per mettersi in gioco in palcoscenici più importanti. Nel 2019/2020, tra Primavera 2 e Coppa Italia Primavera, ha messo a segno 18 gol in 23 presenze, sicuramente la sua miglior stagione dal punto di vista realizzativo. All’Arezzo prima e al Mantova dopo – fra il 2020 e il 2021 – non si è ripetuto, ma ora finalmente sembra aver ritrovato la sua strada con la maglia del Latina.

Lo ha voluto anche la Juventus

Nel 2017 la Juventus si è resa protagonista di uno scambio di prestiti con il Verona e per arrivare a Adama Sane mise nella trattativa un giovanissimo Moise Kean. Poi sappiamo come sono andate le strade dei due calciatori, entrambi ritornati a casa e poi in giro con diverse maglie.

Sulle orme di Osimhen

L’allenatore Daniele Di Donato non lo schiera sempre dal primo minuto, per utilizzarlo anche a partita in corso e spaccare il match. In quattrodici presenze però Sane ha già mostrato tutto il suo potenziale: quattro gol e due assist. Fondamentale nella vittoria contro il Campobasso dello scorso 14 novembre, squadra molto ostica soprattutto in trasferta, con numeri spaziali.

Proprio contro i molisani (QUI I GOL) Sane ha messo in luce tutto il suo repertorio. Prima rete segnata in contropiede, facendosi trovare pronto al termine di un’azione in velocità. Secondo gol frutto del suo buon tempismo con un colpo di testa dagli sviluppi di un calcio d’angolo ed infine un assist al bacio per Carletti, che dimostra anche la sua estrema lucidità. Tutte caratteristiche che lo avvicinano molto a Osimhen, anche se l’attaccante del Napoli ha una maggiore fisicità. Il Verona crede molto nel giovane ragazzo, ceduto infatti a titolo temporaneo: visto quanto offerto dalla squadra di Tudor, Sane si sposerebbe perfettamente con il suo stile di gioco. Spesso se ti chiami Adama un futuro nel calcio è assicurato. Ancora però la strada è lunga, non serve correre, quello deve farlo soltanto in campo.

A cura di Antonio Salomone