Latina, Boscaglia: “Interpretazione perfetta. Crotone e Trapani? Non biognerà mai più giocare così”

Le parole dell’allenatore nerazzurro dopo il 2-0 rifilato al Picerno di Tomei nella diciassettesima giornata.

Dopo due sconfitte di fila, il Latina di Boscaglia è tornato al successo, che l’ex allenatore di Foggia e Palermo ha così commentato: “Devo fare i complimenti ai giocatori per l’interpretazione della partita, perché questa per noi era una partita molto difficile dal punto di vista psicologico, ma altrettanto dal punto di vista tecnico e tattico. Incontravamo una squadra forte, che gioca insieme da tempo e ha dinamiche importantissime di aggressione, velocità e attacco agli spazi. Era una partita complicata”

I ragazzi – ha specificato ancora Bosceglia sulla gara – hanno interpretato benissimo tutto quello che abbiamo provato in settimana, soprattutto sul fatto che dovevamo togliere un po’ di palleggio all’avversario, altrimenti ci avrebbero costretto, come poi è successo nella seconda fase del secondo tempo, a restare lì dietro. E quando rimani lì dietro, può succedere di tutto. Noi non dovevamo portarli in quella situazione e siamo stati bravi. Non solo abbiamo aggredito, ma siamo ripartiti sempre molto bene. Abbiamo fatto un primo tempo sontuoso“.

Tanti giocatori si sono messi in evidenza ma l’attenzione dell’allenatore si è focalizzata su alcuni elementi in particolare: “Voglio evidenziare anche il lavoro di Petermann, di Iuliano, che non si è potuto allenare tutta la settimana per una distorsione importante alla caviglia, e di Di Renzo a destra. Anche Improta è stato importantissimo, così come Riccardi. Addessi, un giovane classe 2006, ha fatto una partita strepitosa, svolgendo un lavoro specifico che gli avevamo richiesto. Bocic e Ndoye, poi, sono giocatori molto importanti. Certo, ci vuole tempo per assemblare tutto, ma il gruppo oggi è stato fantastico, inclusi quelli che non sono entrati, sostenendo la squadra in modo incredibile”.

Boscaglia: “Sapevo di dover toccare l’orgoglio dei calciatori, è quella la strada”

Nel corso della conferenza, poi, Boscaglia ha parlato del suo modo di incidere sulla squadra dopo settimane difficili: “Bisogna toccare l’orgoglio. Non c’è altra strada. Giocano in Serie C e sono professionisti, quindi devono essere orgogliosi. Non possiamo permetterci due partite come quelle di Crotone e Trapani“.

“Abbiamo lavorato – ha detto ancora l’allenatore – anche dal punto di vista tattico, perché contro squadre come questa è sempre complicato. Ma, ripeto, l’orgoglio è stato fondamentale, e i ragazzi hanno dimostrato di averne tanto“.

“L’esclusione di Di Livio? Sono pagato per fare delle scelte”

Boscaglia, poi, si è esposto su alcune esclusioni eccellenti: “Sono scelte che devo fare. È il mio lavoro, io sono pagato per questo. Di Livio e Arcolano, che hanno giocato sempre dall’inizio, li avevo visti un po’ così. Ne ho parlato anche col capitano. Però oggi Di Livio, quando è entrato ha giocato benissimo”.

Infine sulla classifica: “Vi giuro, non l’ho mai guardata fino ad oggi. Mi interessava solo la prestazione, perché è da lì che arrivano i risultati. Oggi è stata una vittoria importante, ma più di tutto sono contento per l’autostima e la fiducia che i ragazzi hanno guadagnato. Questo gruppo non merita la classifica che ha, e lavoreremo per risalire e toglierci soddisfazioni“.