Latina, Boscaglia: “Petermann non è in uscita. Mercato? Ci sono tanti fattori, anche io vorrei Lautaro”
La conferenza stampa dell’allenatore del Latina.
Un Latina che vince, ma non convince a pieno. Tre punti preziosi conquistati dai nerazzurri contro il Taranto, che spingono la squadra fuori dalla zona playout. Al termine della gara, Roberto Boscaglia ha commentato la prestazione dei suoi in conferenza stampa.
In primo luogo, sulla prestazione: “La squadra non mi è piaciuta dopo il terzo gol, abbiamo iniziato a giocherellare e non va bene. Noi pensavamo alla partita e volevamo vincerla, era comunque insidiosa, loro ci hanno anche messo in difficoltà in alcune situazioni. Dovevamo essere più incisivi, non siamo una squadra che fa tanti gol”.
Proseguendo, sullo stato del Taranto: “Io sento parlare da anni di situazioni societarie come questa (del Taranto, ndr). La Lega e la Federazione giudicheranno, purtroppo succedono ogni anno. Squadre escluse, che non si presentano. Ogni anno è la stessa storia, purtroppo non capisco. Vedo anche che fanno mercato, non so come funziona. Non è compito mio”.
Sul mercato: “Quando si prendono i giocatori, soprattutto a gennaio, si devono valutare tante cose, anche il budget. In questo momento vorrei anche io Lautaro, Morata e Thuram. Se il presidente me li prende sono contento (ride, ndr). Ekuban è un giocatore che mi piace tanto, un bel torello. Ci può dare una grande mano, così come Ciciretti o Gatto. Punto di partenza 4-2-3-1? C’entra poco, spesso costruiamo anche a 3. Dipende da tante cose, abbiamo bisogno di giocatori polivalenti”.
Boscaglia: “Petermann resta con noi. Ekuban è un bel Torello”
Sulle scelte iniziali: “La formazione di oggi? Non guardo il mercato, schiero chi ritengo sia il migliore, chi non ha giocato è per piccolezze. E mi dispiace, perché sono calciatori che hanno dato e danno tanto al Latina. Per me è terribile giocare con il mercato aperto”.
In conclusione, su Petermann: “Non è in uscita, rimane con noi. È normale che se arriva un offerta importante si valuta. Il giocatore rimane con noi, certo è che ci sono situazioni a cui non si può dire di no. Crecco? Ha avuto un indurimento, verrà valutato”.