Latina-Campobasso, Cudini: “Dobbiamo solo chiedere scusa”

Giornata da incorniciare per i nerazzurri che con una vittoria dilagante si portano fuori dalla zona playout. Il 4-1 rifilato dal Latina al Campobasso è stato il più largo risultato della giornata nel girone C. Ovviamente il punteggio della partita ha generato diverse reazioni da entrambe le parti.

Latina-Campobasso, Terracciano: “Stiamo crescendo”

Nel post partita è intervenuto il presidente del Latina Antonio Terracciano. “Al di là del risultato, auspicavo che ci fosse stata una bella gara. Faccio i complimenti al Campobasso, hanno concluso in 10 con dignità la partita. Siamo una squadra giovane, l’abbiamo costruita così per fare programma a medio termine quindi per cercare di far crescere una squadra che abbiamo messo su quest’anno”. Doverosi anche i complimenti del numero uno societario ai suoi giocatori. “I ragazzi lavorano tanto, siamo consapevoli che siamo una realtà che ha bisogno di crescere. Gara dopo gara vedo una crescita sia sotto l’aspetto mentale che agonistico”.

Delusione Campobasso

Parole di amarezza invece per l’allenatore del Campobasso Mirko Cudini. “C’è poco da dire, dobbiamo solo chiedere scusa e fare mea culpa sulla prestazione di oggi. Oggi abbiamo fatto poco sotto il profilo dell’attenzione, è inutile commentare la partita. Non è un’involuzione, in questo momento stiamo facendo fatica a prendere in mano la partita e a portarla dalla nostra parte, col Catania in casa idem”. Il pensiero dell’allenatore va anche ai tifosi che sostengono la squadra anche in trasferta. “Ci dispiace per la gente che ci segue, però devono sapere che questa squadra cerca sempre di fare il massimo. Ci prendiamo tutti i fischi e le contestazioni, ma va aiutata perché ci mette l’anima e non sta raccogliendo quello che dovrebbe. La soluzione è una: lavorare in settimana, poche parole e tanti fatti”.

Ci mette la faccia anche il difensore dei rossoblù Alessandro Dalmazzi. “Ci dispiace per questa sconfitta e i troppi gol subiti. Bisogna fare un grosso lavoro, rimboccarci le maniche e fare sicuramente meglio. Non c’è una spiegazione per la prestazione di oggi, bisogna soltanto lavorare e preparare bene la partita contro il Foggia con grande convinzione. Questo periodo negativo non ci toglie le certezze anche se mentalmente è difficile, ma sono sicuro che la squadra ne uscirà”.

A cura di Giacomo Reale